Renato Zero, lo sfogo dopo i rumors sulla sua salute: "Supporre di avere una malattia è pure peggio che averla"

Il celebre cantante romano Renato Zero si è sfogato dopo la circolazione di false notizie circa dei suoi presunti problemi di salute: ecco le sue parole.

Renato Zero, lo sfogo dopo i rumors sulla sua salute: "Supporre di avere una malattia è pure peggio che averla"

Renato Zero, l’amatissimo cantante romano, è ritornato alla ribalta della cronaca per alcune dichiarazioni riguardanti i rescenti rumors circa una sua presunta malattia, che avrebbero scatenato le malelingue facendo infuriare il celebre artista tanto amato dal pubblico italiano, ma anche da sempre al centro di pettegolezzi sulla sua vita privata.

Stanco di essere sempre bersaglio dei leoni della tastiera – e non solo – Renato Zero si è lasciato andare ad un duro sfogo sui social network, poi ripreso dalla celebre testata giornalistica “Repubblica”, dove ha rappresentato tutta la sua amerezza e sconcerto per le false voci che da sempre circolano nei suoi riguardi, non ultima quella riguardante il suo orientamento sessuale.

Renato Zero esasperato dal gossip sulla sua salute

Renato Zero è una delle icone storiche della musica italiana, conquistando con le sue canzoni milioni di fan, che non hanno mai dato tanto peso ai numerosi pettegolezzi che sono girati nel corso dei decenni sull’artista, che se da un lato qualche tempo fa aveva fatto chiarezza circa la sua vita privata e sentimentale, oggi vuore fugare ogni dubbio sulle sue condizioni di salute

Al quotidiano “Repubblica” Zero ha dichiarato: “Ma che devo fa? Mi devo presentare col certificato medico?” – per poi proseguire dicendo –  “Con le analisi del sangue in mano?” – quindi ha aggiunto – “Sto bene, ringraziando Dio, certo se continua questa campagna denigratoria finirò per star male. Basta. Sono stufo“. 

Ma non è finita qui, perché il celebre artista ha proseguito il suo sfogo dicendo di essere esasperato e disposto a presentarsi in tv, magari ad un Tg, per spiegare una volta e per tutto come stanno le cose. In tal senso le sue parole: “Alla fine supporre di avere una malattia è pure peggio che averla, perché non sai come difenderti” – e proseguendo agigunge – “Non voglio andare al telegiornale e spiegare agli italiani come mi sento, che non sono infettivo. Però sto pensando che se questa persecuzione continua sarò costretto a farmi ospitare da qualche tg“.

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