Renato Zero a Verissimo: "Ce la metto tutta ad essere padre"

Durante l'ultima puntata del talk show Verissimo, condotto da Silvia Toffanin, il cantante Renato Zero si confessa sul suo ruolo di padre: "Ce la metto tutta ad essere padre, ma manca sempre qualcosa".

Renato Zero a Verissimo: "Ce la metto tutta ad essere padre"

Ormai prossimo ai 70 anni, il cantante ed artista romano Renato Zero, all’anagrafe Renato Fiacchini, ripercorre le tappe più importanti della sua lunga carriera, lasciandosi andare anche alle confidenze sul figlio Roberto. L’uomo, adottato legalmente nel 2003, quando aveva 18 anni, è oggi padre di due adolescenti, Virginia e Ada, nate dal matrimonio con Emanuela Vernaglia, definitivamente concluso nel 2012 dopo alcuni ripensamenti ed una lunga causa legale.

Renato Zero e le difficoltà di essere padre

Renato Zero, forse complice l’atmosfera di confidenza che regna nel salotto della nuora di Silvio Berlusconi, decide di rivelare alcuni suoi retroscena relativi alla sua paternità: “Mio figlio mi chiama ‘pà’“, inizia, “E’ una sensazione iniqua, perché io so che non posso coprirgli l’assenza dei genitori che gli sono mancati“. Lo stesso Renato, inoltre, ammette di pensare che il figlio possa ritrovare almeno una parte della sua infanzia perduta solamente attraverso le figlie.

L’artista, che pochi giorni fa si è duramente espresso contro collega Achille Lauro, è sempre stato piuttosto riservato sulla sua vita privata ma, negli ultimi anni, si è lasciato andare a qualche confidenza, ricordando anche l’adozione di Roberto Anselmi Fiacchini avvenuta dopo che lui gli confidò di essere cresciuto senza padre e con una madre malata.

Virginia e Ada: le nipoti di Renato Zero

L’intervista di Renato Zero procede con qualche aneddoto sulle sue nipoti di 15 e 14 anni: “Sono un nonno geloso“, confessa a Silvia Toffanin. Le ragazze, come da stessa ammissione del cantante, stanno crescendo in un batter d’occhio, attirando le attenzioni dei coetanei e scatenando la gelosia del nonno che, con il suo inconfondibile accento romano, avvertirebbe i malcapitati con un laconico: “Io so nonno, non t’azzardà“.

Virginia e Ada che, come il padre, prendono il cognome di Renato Fiacchini, compaiono spesso nelle immagini condivise da Roberto sul suo profilo Instagram.

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