La separazione tra Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales sta assumendo contorni sempre più delicati, con ripercussioni che si estendono ben oltre la dimensione privata. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’attrice spagnola ha dato mandato al suo legale, l’avvocato Antonio Conte, di presentare un ricorso al Tribunale civile di Roma per ottenere l’affido e il mantenimento delle figlie Luna e Alma, nate dalla sua relazione con l’attore romano.
La richiesta si inserisce in un contesto teso, in cui il rapporto tra i due ex si è incrinato definitivamente, anche a causa di nuove voci su presunti tradimenti. In questo clima incerto, Rocío ha scelto la strada del riserbo: attualmente si trova in Puglia con le due bambine, in una località appartata e non divulgata, probabilmente per proteggerle dal clamore mediatico che circonda il caso. La pressione, infatti, è cresciuta vertiginosamente dopo la pubblicazione, da parte di Fabrizio Corona, di messaggi e audio attribuiti a Raoul Bova, che coinvolgerebbero anche la modella e influencer Martina Ceretti.
Da quel momento l’immagine pubblica dell’attore è finita sotto esame, e le vicende personali si sono intrecciate con indiscrezioni e rivelazioni non sempre confermate. Nel ricorso depositato da Rocío non si parla solo dell’affido. Secondo indiscrezioni, l’attrice avrebbe anche sollevato dubbi sulla condotta dell’ex compagno, accusandolo di averle mancato di rispetto non solo nel recente caso con Martina Ceretti, ma anche in precedenti episodi.
In sostanza, non si tratterebbe di un episodio isolato o di una crisi passeggera, bensì di un comportamento reiterato che avrebbe incrinato irrimediabilmente la fiducia nel rapporto. Queste affermazioni rischiano di alimentare un contenzioso destinato a durare nel tempo e a generare nuove fratture tra i due.
Raoul Bova, nel frattempo, ha scelto un’alleata sorprendente: si è infatti rivolto ad Annamaria Bernardini De Pace, notissima avvocata divorzista e madre della sua ex moglie, con cui l’attore aveva chiuso il matrimonio nel 2013. Un gesto che potrebbe rappresentare una mossa strategica per affrontare con fermezza la nuova battaglia legale. L’inedita collaborazione tra i due, un tempo separati da una dolorosa rottura, mostra quanto la situazione sia diventata complessa e quanto l’attore sia determinato a difendere la sua posizione.