Raffaella Carrà parla de "L’Isola dei Famosi" e critica i naufraghi in Honduras

Raffaella Carrà ha rilasciato una lunga intervista a Vanity Fair dove dopo aver parlato del suo nuovo programma in onda dal 28 marzo 2019 ha lanciato altresì una frecciatina al reality L'Isola dei Famosi nonché ai naufraghi protagonisti in Honduras.

Raffaella Carrà parla de "L’Isola dei Famosi" e critica i naufraghi in Honduras

La bravissima e grandissima Raffaella Carrà, da anni lontana dal teleschermo, sembra pronta a ritornare in televisione con un programma tutto suo che andrà in onda su Rai3. Intervistata da Vanity Fair però la conduttrice ha parlato dei suoi successi televisivi togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa.

In merito alla sua nomea di ‘quella’ dell’ombelico, del tuca tuca o dei fagioli, Raffaella ha asserito “Dov’era la provocazione o lo scandalo? Era tutto pulito” e a tal proposito ha lanciato altresì una frecciatina vera e propria al reality L’Isola dei Famosi e ai naufraghi presenti in Honduras “Oggi in tv vedo naufraghi con un filo nel sedere o con i seni rifatti da cui spunta un capezzolo” ha infatti chiosato la Carrà.

Raffaella ha mostrato la sua amarezza anche per quanto riguarda la troppa libertà presente oggi in televisione e soprattutto per quanto riguarda la parola visto che all’epoca sia lei sia i suoi colleghi conduttori non si sono mai permessi di dire parolacce. “Oggi basta mettere una qualunque trasmissione e se non dici ‘vaff…’ ti guardano anche male” ha sottolinato infatti la Carrà.

Giovedì 28 marzo 2019 potremo ammirarla nuovamente con un format dove ci saranno sicuramente anche una serie di interviste a personaggio molto famosi.  A tal proposito, Raffaella, ha svelato di essere molto preoccupata per come reagirà il pubblico da casa soprattutto c’è anche il rischio che qualcuno possa cambiare canale.

Sempre nel corso dell’intervista la conduttrice non ha potuto fare a meno di ricordare l’ex compagno Sergio Japino, di cui i giornalisti scrissero ‘La bella incontra la bestia’ dichiarando che all’epoca furono molto cattivi per non dire mostruosi e Sergio soffrì moltissimo di questa cosa. Di Gianni Boncompagni, Raffaella invece ha asserito “Mi manca molto. Avrei voglia di parlargli, di andare da lui. Non si può più e allora, anche se non vado in Chiesa, ci parlo lo stesso pregando. Prego tutti i giorni, non solo per lui”.

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