Preoccupazione per Britney Spears, nasce #FreeBritney

La vita della cantante Britney Spears continua a far preoccupare tutti i suoi fan, a tal punto da dar vita ad un movimento di protesta chiamato #FreeBritney. Ecco in che cosa consiste.

Preoccupazione per Britney Spears, nasce #FreeBritney

Negli ultimi giorni non si fa altro che parlare del movimento #FreeBritney, che riguarda la famosa popstar Britney Spears. Secondo quello che sostiene questo movimento nato in rete e che ha raggiunto livelli internazionali, la Spears sarebbe prigioniera di suo padre, che la starebbe manipolando da anni impedendole di vivere una vita normale.

Sulla pagina Instagram “Diet_prada” è possibile notare anche un post, condiviso anche da Chiara Ferragni, che fa chiarezza su come stanno le cose. Il post inizia facendo un tuffo nel passato della bionda popstar per poi fare chiarezza su come stanno le cose attualmente e il motivo della nascita di questo movimento di protesta denominato #FreeBritney“.

Il multipost spiega anche che Britney Spears è stata costretta a cantare con un tono di voce più infantile, nascondendo il suo vero timbro che è molto più simile a quello di Christina Aguilera. Stando a quanto sostenuto dalla sua casa discografica, il fatto che Britney abbia continuato a cantare con la sua voce infantile, abbia garantito l’immagine del brand e non danneggiato il mito della Britney Spears che tutti conosciamo.

Nel post poi si va avanti a raccontare la vita di Britney, la maternità, il divorzio e la riabilitazione psichiatrica chiesta dal padre. Una volta lasciato l’ospedale, il padre chiese la custodia della figlia ma Britney è tornata a lavorare prima con la serie “How I Met Your Mother” e poi lanciando il successo “Womanizer”. Tuttavia più avanti fu accettata la proroga della custodia richiesta dal padre. Quello che non è chiaro è perché Britney Spears abbia avuto bisogno del padre come tutore se riusciva a lavorare autonomamente.

In pratica la cantante sarebbe controllata dal padre, che non le permetterebbe di guidare, sposarsi, avere dei figli, spendere dei soldi, uscire a fare una passeggiata, contattare qualcuno o utilizzare i social. Insomma una vera e propria prigionia per la popstar che vive la sua vita controllata dal padre in tutto e per tutto.

Il movimento #FreeBritney nasce quindi con lo scopo di far girare la voce affinchè qualcuno si interessi alla causa e liberi finalmente Britney dalla prigionia del padre, che negli ultimi tempi viene ripetutamente attaccato e minacciato sui social dai tanti follower della cantante. 

Continua a leggere su Fidelity News