Platinette si racconta: "Da giovane andavo a battere sui marciapiedi. Per amore sono ingrassata 50 chili"

In una lunga intervista rilasciata al "Corriere della Sera" Mauro Coruzzi, in arte Platinette, si è raccontato partendo dalla sua giovinezza fino ai giorni nostri.

Platinette si racconta: "Da giovane andavo a battere sui marciapiedi. Per amore sono ingrassata 50 chili"

Mauro Coruzzi, in arte Platinette, si è lasciata andare in una lunga intervista al sito del “Corriere della Sera”. Qui parla della sua infanzia, ove è cresciuta in piccole frazioni tra Langhirano, il paese di mia madre, e Felino, dov’era nato mio padre, della provincia di Parma.

Sulla sua omosessualità invece dichiara di non aver mai avuto l’idea di dire a sua madre di essere gay, poiché cresciuta nell’era della Democrazia Cristiana: “Mia mamma una volta trovò dei collant nella mia camera, li lavò e li mise nel cassetto insieme ai calzini. Mio padre invece era uno zombie, nel senso buono. Nell’ultima fase della sua vita si mise a parlare in italiano, disse che mi avrebbe voluto dottore”.

Si parla invece anche della sua giovane età: Andavo a battere sui marciapiedi, battevo per strada lungo i viali, come si dice nelle canzoni. A scuola passavo per essere uno dei due più bravi della classe, e insieme davamo i compiti ma col cavolo gratis, in cambio di prestazioni”.

Ammette che in quel periodo non ha mai vissuto nessun tipo di bullismo, mentre avrebbe avuto le prime aggressioni verbali solamente dopo. A 20 infatti è stata parte di un gruppo di trasformisti, formato da un pubblico generalmente di sinistra non gay, in cui sarebbe entrata a far parte dopo aver visto un loro spettacolo dal titolo “La difficoltà di essere omosessuali in Siberia”.

In merito alla politica è impossibile non citare Giorgia Meloni, diventata da pochi giorni Presidente del Consiglio dei ministri. Dichiara di aver conosciuto l’onorevole durante un convegno di Fratelli d’Italia, e la considera come una persona senza nessun tipo di pregiudizio.

Infine si discute dell’amore: Ho preso 50 chili per un uomo, per conquistarlo, mi voleva così e sono esplosa come una mina. Poi c’è stato un chirurgo di Parma, anche a lui piacciono grassi; gli chiedevo, come ti possono piacere mostri come me? Aveva una doppia vita, io sognavo di andare al cinema con lui, normalmente. Temeva lo scandalo e finì”.

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