Piero Angela: "La felicità è una cosa rara, dura poco e tende a svanire velocemente"

Piero Angela, ospite d'onore al Premio Costa Smeralda, ha rilasciato una lunga intervista, in cui ha parlato di vari argomenti: dalla felicità alla grandezza, dalla tecnologia ai problemi ambientali.

Piero Angela: "La felicità è una cosa rara, dura poco e tende a svanire velocemente"

Piero Angela, 90 anni, il più grande divulgatore scientifico italiano, è stato l’ospite d’onore al Premio Costa Smeralda a Porto Cervo, dove ha ricevuto dalle mani dell’idaetrice, Beatrice Luzzi, il premio speciale della giuria. Durante la serata il giornalista e divulgatore scientifico ha rilasciato una lunga intervista dove ha toccato vari argomenti, tra i quali la felicità.

A tal proposito ha detto che è una cosa rara, dura poco e svanisce in fretta. Infatti, Piero Angela associa la felicità a momenti molto semplici, come tornare dall’ospedale, vincere un premio o incontrare Raffaella Carrà nei corridoi Rai dopo tanti anni. Infine aggiunge che spesso la felicità fa piangere.

Un altro argomento toccato da Piero Angela è stata la grandezza, ovvero i personaggi che sono diventati grandi, come Bill Gates, Jeff bezos e Mark Zuckerberg, che secondo Angela sono diventati tali anche perchè hanno frequentato scuole  Montessori, dove le persone vengono spinte al piacere dello scoprire, si creano le condizioni affinchè leggere sia un piacere e non una punizione.

Piero Angela ha parlato anche di internet e social, secondo lui anche i tablet un giorno spariranno un po’ come è accaduto con la carta. Per quanto riguarda i social non ha potuto fare a meno di parlare di ciò che è accaduto al nipote, che per delle foto pubblicate sulle sue pagine social personali è diventato l’idolo delle ragazze. Di lui ha detto che dopo il trambusto che si è creato ha reso privati tutti i suoi profili social, ed ora studia “Scienza dei materiali” all’Imperial College di Londra.

Angela ha detto la sua anche sull’inquinamento ambientale: secondo lui finora si è tentato di nascondere il problema dell’inquinamento da plastica. Inoltre, ha affermato che ciò accade perchè in questa società manca un sistema di premi e punizioni, non si premia chi lo merita e non si punisce chi sbaglia, quindi è normale che le cose non vadano bene.

Infine ha parlato del tempo che passa e non si può fermare. Secondo Angela, con gli anni cambiano le abitudini e il peso che si da alle cose. Prima dei 20 anni nel cervello non c’è connessione tra emozione e razionalità, quindi si è più spericolati, come non si riuscirà più ad essere in futuro.

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