Attore di talento, che ha faticato abbastanza per dimostrare la sua bravura ma ci è riuscito, Pierfrancesco Favino parla a cuore aperto e durante l’intervista confida cose piuttosto intime, senza alcun imbarazzo. In particolare, Favino parla di una esperienza del passato che gli fece capire che omosessuale non lo era.
I fatti risalgono a diverso tempo fa, quando un uomo più grande di lui gli faceva la corte. All’epoca Favino era molto giovane e non riusciva a capire se da parte sua ci fosse veramente interesse per quella persona. Anche se non accadde nulla di carnale, Favino afferma che comunque quel dubbio se lo è tolto e ha capito che non era omosessuale.
L’attore ribadisce che oggi è più semplice per le nuove generazioni manifestare il proprio orientamento sessuale, ma all’epoca non lo era e quindi, nel caso lo fosse stato, avrebbe dovuto nasconderlo. L’attore parla anche della sua carriera e dei personaggi che ha interpretato nel corso degli anni, per i quali ha dovuto fare delle profonde trasformazioni.
Per esempio, quando ha interpretato Bettino Craxi ha dovuto prendere peso, così come per interpretare Buscetta, infatti per quel personaggio è ingrassato circa 11 chili. Il peso maggiore però ha dovuto prenderlo per il film Senza nessuna pietà, dove ha rivestito il ruolo di Mimmo, una persona che faceva parte della malavita ma era anche un uomo generoso.
Invece, ha dovuto perdere peso per interpretare Todaro ne il Comandante, ben 9 chili. Nel sommergibile mancava il cibo e quindi l’attore è dimagrito. Favino rivela che durante questi sbalzi di peso si fa seguire da una nutrizionista e fa degli esami specifici per vedere come reagisce il suo corpo. Inoltre, si fa consigliare dalla nutrizionista la dieta da seguire per evitare problemi. L’attore è padre di due figlie, Greta e Lea, rispettivamente di 17 e di 11 anni, avute con la compagna Anna Ferzetti, anche lei attrice affermata.