Pesanti accuse per Valerio Scanu: scambiato per Marco Carta e accusato di furto

Messo alle corde da un disinformato internauta, Valerio Scanu è stato accusato di furto aggravato ai danni de "La Rinascente" di Milano. Scambiato per equivoco con il collega Marco Carta, l'artista sardo si è difeso dalle accuse di taccheggio ricevute sul web.

Pesanti accuse per Valerio Scanu: scambiato per Marco Carta e accusato di furto

Non c’è pace per Valerio Scanu. L’istrionico cantante sardo, vincitore del 60esimo Festival di Sanremo, è protagonista di un episodio alquanto bizzarro che non ha nulla a che fare con il mondo della musica e il panorama discografico. Infatti, dall’affollato social network Instagram, sono arrivate pesanti accuse per lui.

Incolpato da un inflessibile internauta, il cantante sardo è stato erroneamente accusato d’aver commesso un furto ai danni de “La Rinascente” di Milano. Confuso con il suo collega e concittadino Marco Carta, Valerio Scanu si è immediatamente difeso dalle accuse, replicando personalmente al follower.

L’artista ha respinto qualunque inverosimile accusa di furto ricevuta e per farlo ha voluto controbattere in prima persona al seguace di Instagram che lo ha offeso sul suo account ufficiale. Il cantante sardo ha replicato a tono e in maniera ironica al follower che lo ha deliberatamente accusato di furto ai danni del noto store “La Rinascente”.

Vergognati di aver rubato alla Rinascente, buttare le chiavi dovrebbero“, ha sentenziato l’utente, perentorio e severo. Immediata la pungente replica dell’ex vincitore del Festival di Sanremo: “Ma che roba usi? Fattela tagliare meno“, insinuando sottilmente che l’internauta possa fare uso di droghe e stupefacenti.

Il suddetto botta e risposta, apparso sul profilo Instagram del cantante e visionato da oltre 166mila followers, è proseguito con l’intervento di una fan del 29enne. Un’altra internauta, infatti, ha assicurato che Valerio Scanu è assolutamente estraneo alla vicenda e non ha commesso alcun reato: “Guarda che non è stato lui ma Marco Carta. Non capisco perché bisogna offendere Valerio per qualcosa che non ha fatto“.

Per rimediare alla figuraccia e continuare a sostenere la propria tesi, l’utente che ha confuso Valerio Scanu con Marco Carta ha rincarato la dose, insinuando che i due artisti siano comunque “compagni di merende“. Una stramba affermazione che ha scatenato lo humour del popolo del web, visibilmente divertito da questo imbarazzante equivoco.

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