Il famoso attore Jim Carrey non sembra riuscire a scrollarsi di dosso il triste episodio che lo ha coinvolto un paio di anni fa. Ricordiamo, infatti, che Cathriona White, allora fidanzata con Carrey, si è tolta la vita assumendo un cocktail letale di medicinali. Da quel momento per l’attore è iniziato un calvario fatto di accuse che la famiglia della ragazza gli ha rivolto.
Cathriona White, 30 anni e make-up artist irlandese, venne trovata senza vita nel 2015 in seguito ad un overdose da farmaci. Questo triste epilogo ha riempito le pagine dei più famosi tabloid britannici: la famiglia della ragazza ha subito rivolto pensanti accuse al divo hollywoodiano reo, secondo loro, di aver contribuito al suicidio di Cathriona. Questa supposizione è basata sul fatto che ad acquistare i farmaci che hanno condotto la ragazza alla morte, sia stato proprio Jim Carrey, servendosi delle proprie ricette mediche.
Ma, ad aggravare la situazione del divo, spunta in questi giorni una lettera scritta, a quanto sembra, dalla ragazza stessa poco prima di togliersi la vita. In quelle righe, ritrovare sul pc di Cathriona, si leggono parole davvero dure e disperate, rivolte a Carrey: “Mi hai fatto finire in un mondo di cocaina, prostituzione, malessere, abusi, hai fatto anche tante cose belle per me, e di quelle te ne sono grata. Ma da quando sono con te ho smesso di essere la persona che ero, Jim. Pensavo di aver conosciuto il dottor Jekyll, invece mi sono ritrovata con mister Hyde“. E continua: “Non hai pensato allo stigma in cui devo vivere per il resto della mia vita, non ti sei scusato né hai chiesto che cosa potessi fare. Mi hai attaccato il tuo HSV e HPV, ora voglio le tue scusa. Voglio che tu capisca che per quanto ti sembri una piccola cosa, rovina la vita di una ragazza“. Per poi concludere: “Prima di te forse non avrò avuto molto, ma ho avuto rispetto, ero una persona felice“.
Ora l’attore americano deve comparire di nuovo in tribunale per cercare di chiarire una volta per tutte questa triste e tragica vicenda. Carrey rigetta tutte le accuse e avanza l’ipotesi che la causa di questo suicidio, avvenuto pochi giorni dopo la loro rottura, sia da imputare ai sensi di colpa che la ragazza nutriva verso di lui per avergli estorto del denaro anni prima.
Inoltre, aggiunge che Cathriona, pochi giorni prima dell’insano gesto, abbia ricevuto una lettera dalla madre e ciò che vi era scritto l’abbia molto sconvolta. Infine fa sapere che non ripeterà l’errore di accordarsi con i parenti come aveva già fatto in passato: “Non lo farò una seconda volta“.