Probabilmente per molte donne sarà una notizia del tutto scontata, ma ora anche la scienza ha le basi per poter affermare che George Clooney incarna i migliori canoni di perfezione e bellezza. Uno studio scientifico ha infatti ribadito come il viso dell’attore rispecchi quei canoni di perfezione e simmetria a cui viene comunemente attribuito il concetto di bellezza.
Per arrivare a tale conclusione il chirurgo Julian De Silva, direttore del Centre For Advanced Facial Cosmetic And Plastic Surgery di Londra, ha ideato una particolare tecnologia di mappatura del volto. Sulla base di queste premesse, il viso di George Clooney è risultato il più affine a quello che per gli Antichi Greci era il rapporto aureo. Con questo termine si era soliti individuare un volto caratterizzato da una proporzione divina, ossia capace di racchiudere i segreti della perfezione e della bellezza.
Misurando nel dettaglio il naso, il mento, le labbra, gli zigomi, e la forma del volto, il calcolo che ne è stato possibile ricavare ha permesso di definirne il volto come perfetto al 91,86%. Pur avendo 56 anni, il vip si è così messo alle proprie spalle attori del calibro di Bradley Cooper e Brad Pitt, che si sono fermati rispettivamente al 91,80% e al 90,51%.
Harry Styles, ex membro degli One Direction ha invece totalizzato un ottimo 89,63% di perfezione, precedendo un mostro sacro come David Beckham. L’ex bandiera del Manchester United, Real Madrid e Milan, si trova così al quinto posto con un onorevolissimo 88,96% di proporzione divina. Il sesto posto se lo aggiudica invece Will Smith con l’88,88%. A seguire troviamo Idris Elba (87,48%) e Zayn Malik (86,50%). A chiudere la top ten ci pensa Jamie Fox con l’85,46%. Ad ogni modo per la scienza il naso più perfetto in assoluto è quello di Ryan Gosling.
Con questi risultati, George Clooney potrà diventare un oggetto di studio così come l’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, disegno realizzato per rispecchiare quelle che sono le proporzioni ideali del corpo umano. Con il miglior rapporto di simmetria in assoluto, gli Antichi Greci lo definirebbero senza dubbio l’uomo con le misure più vicine alla perfezione. Del resto la distanza tra il suo naso e le labbra raggiunge il 99,6% di perfezione, così come lo spazio tra mento e occhi, dato che anche in questo caso sfiora il 100%.