Paola Caruso, la prima estate insieme al suo bimbo Michelino: la decisione che ha fatto discutere

Paola Caruso sta trascorrendo l'estate coccolando il suo bimbo Michelino di appena 4 mesi, senza rinunciare alle serate mondane e all'eleganza: ecco i dettagli.

Paola Caruso, la prima estate insieme al suo bimbo Michelino: la decisione che ha fatto discutere

Per Paola Caruso è stato un anno impegnativo, ma indimenticabile. La sua vita è stata completamente stravolta da alcuni avvenimenti che hanno segnato per sempre il suo futuro. La nascita di Michelino, il bimbo avuto con l’ex compagno Francesco Caserta, ha portato tanta gioia e serenità nella ragazza, ma per Paola le sorprese non sono finite qui.

Durante la scorsa stagione di “Live – Non è la D’Urso” è riuscita anche a ritrovare, dopo 34 anni, la madre biologica e anche questa per la Caruso è stata una bella vittoria. Ora, si sta godendo la sua prima estate in compagnia del figlio, sorridente e sereno.

La Caruso ha scelto la bella Sardegna per trascorrere giornate serene e spensierate con il suo cucciolo che, il 2 luglio, ha compiuto 4 mesi. Ma chi pensa che l’ex bonas di “Avanti un altro” sia sempre affaccendata con pannolini e poppate, dovrà ricredersi, infatti tanti sono gli scatti che la ritraggono con abiti eleganti e molto fashion ma, in tanti, con l’immancabile fagottino in braccio.

Paola Caruso, i video che hanno sollevato polemiche sul web

Un po’ di tempo fa in alcune Instagram Stories postate dalla Caruso, si vedeva Michelino alle prese con la sua prima esperienza in piscina. Il bimbo aveva una ciambella intorno al collo che lo faceva galleggiare e sembrava totalmente a suo agio in quella situazione, mentre la mamma era sul bordo che controllava, divertita, la situazione.

Inoltre, non sono mancati massaggi al bimbo, in una Spa dedicata ai più piccoli. Facile immaginare che polverone abbia alzato questo particolare: sul web, alcuni utenti, si sono indignati per la scelta di portare in un centro benessere un bimbo tanto piccolo: “Io la mia la portavo in una normale piscina, entravo anch’io e ci giocavo… c’era il contatto fisico non una ciambella al collo” e ancora: “La Spa per bambini? Che tristezza! Se hai dei soldi che ti avanzano fai qualcosa per i bambini meno fortunati”.

Continua a leggere su Fidelity News