Paola Caruso, il figlio Michele iscritto in una scuola prestigiosa: costi e rette

Dopo Leone Lucia Ferragni, anche la nota opinionista dei salotti televisivi di Barbara d'Urso manda il suo bambino in una scuola molto prestigiosa: ecco tutti i dettagli.

Paola Caruso, il figlio Michele iscritto in una scuola prestigiosa: costi e rette

Anche per Paola Caruso le vacanze sono finite. Se in alcune regioni la campanella della scuola suonerà a partire da lunedì 13 settembre, il figlio che ha avuto con Francesco Caserta ha già iniziato il suo percorso alla materna. Il primo giorno di scuola è sempre una grande emozione e l’ex showgirl di Avanti un Altro ha voluto condividerlo su Instagram con i follower mentre lo accompagnava.

Michelino si è mostrato molto entusiasta per l’inizio di questa nuova avventura. Il bambino è stato iscritto presso l’Istituto Marcelline di Lecce. Si tratta di una scuola di prestigio che nel corso degli anni ha ricevuto la stima e l’apprezzamento di personalità autorevoli e degli stessi cittadini perché basata sulle concezioni pedagogiche più moderne e nella piena consapevolezza che educare significhi amare e preparare il cittadino europeo in un processo di globalizzazione.

La scuola dell’infanzia che frequenta il figlio di Paola Caruso ha come obiettivo quello di educare i bambini dai due anni e mezzo fino all’ingresso nella scuola primaria, rendendoli protagonisti della conoscenza del mondo che li circonda. Non è una scuola che tutti i genitori possono permettersi economicamente.

Le rette sono abbastanza elevate. Basti pensare che Paola Caruso per iscrivere Michele all’Istituto di Cultura e Lingue Marcelline ha dovuto spendere 250 euro. La retta mensile varia a seconda del grado della scuola. Per la scuola dell’infanzia è pari a 227 euro, saldata entro il 15 settembre.

La retta trimestrale, che dovrà sostenere il prossimo 15 dicembre, è di 680 euro. Quella annuale, con scadenza il 15 marzo 2022, è pari a 2.040 euro. Il costo del buono pasto giornaliero, invece, è di 6 euro. Lo scorso anno Paola Caruso aveva confessato di non lavorare da mesi e di essere preoccupata per il futuro del figlio. Molto probabilmente avrà migliorato le sue condizioni economiche per garantire questo tipo di istruzione all’amato figlio. 

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