Ottavia Piccolo smentisce i presunti flirt con Adriano Celentano e Massimo Ranieri

Con un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, Ottavia Piccolo torna a parlare di Adriano Celentano e Massimo Ranieri, smentendo categoricamente che ci sia mai stato del tenero con le due star.

Ottavia Piccolo smentisce i presunti flirt con Adriano Celentano e Massimo Ranieri

Intervistata dal Corriere della Sera, Ottavia Piccolo ha avuto modo di ripercorrere tutta la sua lunga carriera da attrice, arrivando anche a svelare alcuni retroscena sui presunti flirt con Adriano Celentano e Massimo Ranieri. Il suo rapporto con questi due grandi divi della musica italiana, ha sempre dato adito a dei pettegolezzi che la 70enne vuole smentire una volta per tutte.

Nonostante le voci di corridoio, è lei stessa a precisare che con due personaggi di quella levatura, era del tutto impossibile sperare di poter imbastire una storia d’amore. Inavvicinabili sotto tutti i punti di vista, ogni volta che si muovevano portavano al seguito una delegazione del tutto simile a quella di un capo di stato, presupposto che di fatto non avrebbe permesso nessun approccio o momento di intimità. “Era impossibile. Nell’Italia degli anni Sessanta, Massimo era un vero divo, con un cordone sanitario che lo proteggeva persino a cena” ha ricordato a proposito dell’interprete di “Rose rosse”.

Anche con Adriano Celentano la “musica” non cambiava. Insieme con il molleggiato girò nel 1968 “Serafino“, un film in cui si calò nei panni di Lidia, la cugina del protagonista che di ritorno dal servizio militare, perderà la testa per lei. Anche in questo caso, avere a che fare con un mito della musica italiana non fu affatto semplice, anche perché all’epoca il Re degli Ignoranti aveva appena inciso un evergreen come “Azzurro“, brano che di fatto che lo aveva reso più popolare di un divo di Hollywood.

E poi le stava sempre addosso, ripetendole “non sai usare la voce. Non si sente”. Pur non essendo facile affrontare quell’esperienza, Ottavia Piccolo è comunque riconoscente all’81enne interprete di “Svalutation”, in quanto permise di darle la giusta consapevolezza nei suoi mezzi.

Di quel periodo ricorda inoltre che i suoi modelli di riferimento non furono affatto Sophia Loren o Gina Lollobrigida, ma preferì seguire l’esempio di Vanessa Redgrave, Julie Christie e Glenda Jackson.

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