Era un caldo 26 agosto di 12 anni fa quando l’appena 15enne Sarah Scazzi fu brutalmente assassinata dalla zia Cosima Serrano e dalla cugina Sabrina Misseri, condannate in via definitiva all’ergastolo per concorso in omicidio volontario. Si tratta di una torbida vicenda che ebbe una risonanza mediatica notevole in Italia e fu proprio in diretta tv, infatti, che fu annunciato alla madre Concetta Serrano il ritrovamento del cadavere della vittima.
Ad ogni modo la macchina della giustizia ha fatto il suo corso e nel 2017 la Suprema Corte di Cassazione ha messo la parola fine su un dramma di cui non avremmo mai voluto sentire parlare. A distanza di anni, la vicenda è salita nuovamente alla ribalta per via di una novità davvero inattesa: ecco di cosa si tratta.
Le ultime novità
Non è la prima volta che casi di cronata divenuti particolarmente ‘celebri’ nell’opinione pubblica siano stati da spunto per la produzione di film o serie tv. E’ successo già con il caso di Aldredino Rampi e quello ancora più tristemente noto di Yara Gambirasio. Subirà la stessa sorte il caso di Sarah Scazzi, che diventerà presto una serie tv che ripercorrerà la storia del terribile delitto di Avetrana.
Si sono chiusi il 13 luglio i casting pugliesi di questa nuova produzione prossimamente visivile di Disney+ con il titolo “Qui non è Hollywood”. Le riprese del regista pugliese Pippo Mezzapesa inizieranno da metà agosto e, secondo le ultime indiscrezioni, il cast si comporrà di nomi d’eccezione, spicca su tutti quello dell’attrice pugliese Vanessa Scalera, protagonista della fiction Rai ‘Imma Tarantini’.
La sceneggiatura è tratta dal libro scritto da Flavia Piccini e Carmine Gazzanni “Sarah: la ragazza di Avetrana“, un vero punto di riferimento per chi volesse saperne di più in merito a questa terribile storia. Dal libro si è preso spunto, infatti, anche per il documentario andato in onda su Sky nei mesi scorsi.