Sono passati 14 anni dal litigio definitivo che pose fine alla band britannica Oasis, ma i fan continuano a sperare in una reunion. Il gruppo, nel quale lavoravano i fratelli Noel e Liam Gallagher, si è infatti sciolto ad agosto del 2009, poche ore dopo la cancellazione di una esibizione al Rock en Seine in Francia, e da allora i fratelli hanno continuato la loro pubblica faida a suon di insulti a distanza.
Dopo che Wasserman, agente di Liam, avrebbe parlato di di quattro concerti della band previsti a Knebworth nel 2025, arriva oggi la notizia che Noel avrebbe incoraggiato il fratello minore a chiamarlo per la vociferata reunion degli Oasis, spiegando di ritenere che non abbia il fegato per alzare il telefono e parlargli.
Il musicista 55enne ha detto a talkSPORT: “Dovrebbe chiamarmi. Lui ne parla sempre, penseresti che ormai dovrebbe avere una specie di piano“. Noel sostiene di essere disposto a discutere di un potenziale ricongiungimento con suo fratello, ma a meno che Liam non sia seriamente intenzionato a rimettere insieme la band, dovrebbe semplicemente smettere di discutere l’idea.
“Se ha un piano, dovrebbe parlarne con me. Non mi parla perché è un codardo“, ha spiegato Noel Gallagher. “Dovrebbe prendere alcuni dei suoi, il suo agente, e fargli chiamare la mia gente e dire: ‘Guarda, questo è quello che stiamo pensando’ e poi ne parleremo. Fino ad allora, è un po’ falso“.
La dichiarazione è anche un appello verso il fratello al fine di smettere di illudere i fan con le sue continue allusioni ad un ritorno del gruppo. “Sono aperto a una telefonata“, conclude Noel. “A parte questo, smettila di giocare con i bambini, non è giusto nei confronti dei fan“. Al momento, sia Liam che Noel starebbero attualmente lavorando ai rispettivi album da solisti, e si troveranno entrambi ad essere in tour il prossimo anno.