Nuovi indizi sul caso Pamela Prati: spunta il marchio d’abbigliamento "Mark Caltagirone"

Nuovo materiale pronto a perorare l'esistenza del futuro marito di Pamela Prati. La figura di Mark Caltagirone sta trovando conferma nella testimonianza di Cosimo Merolla, imprenditore napoletano e socio in affari di Fabrizio Corona.

Nuovi indizi sul caso Pamela Prati: spunta il marchio d’abbigliamento "Mark Caltagirone"

Fino ad oggi si è dubitato dell’effettiva esistenza del futuro sposo di Pamela Prati, celebre soubrette anni ’90. Sin da subito, la figura di Mark Caltagirone è stata oggetto di scetticismo collettivo e perplessità. Per i più cinici si tratta di un personaggio di pura fantasia, mentre per i più maligni si tratta di un vero e proprio impostore.

Tuttavia, nelle ultime 48 ore, è spuntato un nuovo testimone che conoscerebbe molto bene il futuro marito di Pamela Prati. Cosimo Merolla, imprenditore napoletano e socio in affari di Fabrizio Corona, ha confermato l’esistenza del riservato 54enne romano: “Mark Caltagirone esiste, siamo soci in affari”. Si tratterebbe dell’ultimissima testimonianza, pronta a fare un po’ di chiarezza sull’ingarbugliato giallo sulle nozze di Pamela Prati.

Cosimo Merolla, infatti, ha raccontato di aver ricevuto dei messaggi privati da un uomo che si è presentato come il fidanzato della showgirl sarda. Tali messaggi, ricevuti sul suo profilo Instagram, sarebbero stati scritti da Mark Caltagirone: “Mi disse ‘Ti propongo una cosa: vorresti fare un brand insieme a me? Io farò una cosa che farà parlare tutta l’Italia; tu questo nome te lo ricorderai’, dopo una settimana mi chiese di raggiungerlo a Genzano”.

Stando alle ultime indiscrezioni divulgate dal giornalista Roberto D’Agostino, Cosimo Merolla avrebbe già depositato il marchio di moda “Mark Caltagirone”. Alla luce di questi nuovi indizi, il sedicente promesso sposo di Pamela Prati esisterebbe davvero e avrebbe anche avuto un meeting di lavoro con l’imprenditore napoletano.

In un contesto di aspra polemica mediatica, che sta diffondendo la teoria dell’assoluta inesistenza di tale personaggio, la stragrande maggioranza degli italiani ha comunque concluso che la figura di Mark Caltagirone non è mai esistita veramente e che si tratta di uno pseudonimo, creato ad hoc da una cerchia di persone e successivamente – magari in buona fede o per fini economici – trasformato in una persona in carne ed ossa.

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