Tantissime associazioni dedicata ai sordi hanno attaccato Giulia De Lellis, tra cui Movimento Lis Subito, Emergenza Sordi a 360 gradi e AFISBI, con il Corriere della Sera che ha dato a tantissime associazioni una occasione di rispondere alla frase della influencer sulla De Lellis, dove sono piovate critiche sia su di lei che sul Grande Fratello Vip.
Infatti, sullo spazio “Lo dico al Corriere”, lo storico quotidiano italiano ha pubblicato una lettera firmata da ogni associazione, dove hanno detto che Giulia De Lellis ha usato delle parole un po’ troppo pesanti, soprattutto in riferimento ai bidelli sordomuti, ricordiamo le parole della ragazza: “Il mio bidello si era innamorato di un’insegnante di sostegno, anche lei sordomuta. E’ scoppiato un casino perché lui era già sposato, sempre con una donna sordomuta… (…) Di solito i bidelli sono tutti handicappati“. Alla gogna non è stata messa solamente la influcencer, ma anche la redazione del Grande Fratello Vip.
La lettera da parte dei sordomuti, dopo aver spiegato la differenza tra la parola “sordo” e “sordomuti”, inizia ad entrare nel vivo: “Notiamo che troppo spesso ci si arroga il diritto di parlare senza sapere, ed è proprio questo che ha fatto la signorina De Lellis (…) vorremmo soffermarci sulla possibilità che ha questa ragazza di esprimere la sua opinione davanti a milioni di persone in totale libertà. Crediamo necessario che il GF debba inequivocabilmente prendere le distanze”.
Quindi le varie associazioni, oltre ad attaccare Giulia De Lellis, dichiarando che ha parlato di un argomento che non conosce nemmeno il significato, inizia ad inviare una frecciatina anche al Grande Fratello Vip, poiché la redazione non ha mai preso una vera distanza da queste dichiarazioni.
La influencer fino a uqesto momento non ha mai risposto alle critiche che gli sono piovute sul web, cercando sempre di chiudere un occhio su tutto. Ora però gli attacchi si fanno più pesanti, e non è escluso che la fidanzata di Andrea Damante nelle prossime ore risponderà sui social a queste critiche.