Nozze gay, il giudice le convalida, accade a Grosseto

Il tribunale di Grosseto conferma la trascrizione delle nozze di una coppia gay nei registri del Comune. La coppia aveva contratto matrimonio civile nel 2012 a New York, ma la richiesta di trascrizione nel comune toscano era stata rifiutata

Nozze gay, il giudice le convalida, accade a Grosseto

Il comune di Grosseto ha avuto l’ordine dal tribunale di trascrivere nel registro il matrimonio di una coppia gay che si era celebrato nel dicembre del 2012 a New York. La coppia aveva richiesto la trascrizione ma l’ufficiale di stato civile si era rifiutato di farla, perché, secondo lui, la legge italiana non prevede la convalida di un matrimonio celebrato fra persone dell stesso sesso. Completamente opposto è il parere del giudice che ha consentito e accolto la richiesta della coppia: infatti, il giudice ha dichiarato che non vi è alcuna normativa nella legge italiana che si riferisca al sesso di chi contrae matrimonio e si oppone alla sua trascrizione.

Inoltre, conferma il giudice, la trascrizione è un atto di semplice registrazione di un fatto già avvenuto e valido di per sé, non ha natura costitutiva che contrasta con le norme vigenti. La vicenda è stata accolta con molto piacere dall’ex presidente dell’Arcigay, Sergio Lo Giudice e anche senatore del Pd, che dichiara come questo sia un fatto senza precedenti nel nostro Paese, che è la prima volta che viene riconosciuto un matrimonio gay dalle istituzioni pubbliche.

Negli anni passati diversi erano stati i tentativi, andati a vuoto, di far riconoscere altre nozze gay celebrati naturalmente in altri stati e le istanze erano sempre state rigettate, anche se alcune contenevano dei principi su cui si è basato anche il tribunale di Grosseto. Ad esempio, in uno di questi casi, la Cassazione aveva scritto che il requisito della differenza di sesso per contrarre matrimonio è ormai superato, ma aveva ugualmente rifiutato la richiesta della trascrizione delle nozze. Lo stesso principio è stato messo in atto dal tribunale di Grosseto, magari con una visione un po’ più ampia, vista la citazione del giudice che ha permesso la trascrizione al comune. Infatti, il giudice che ha perorato la causa ha fatto riferimento alla Corte europea dei diritti dell’uomo, secondo la quale il diritto al matrimoni non è più limitato a persone di sesso opposto, dando al concetto di matrimonio una visione ben più ampia, che si può anche intendere che comprenda matrimoni tra persone dello stesso sesso. 

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