Il gup di Milano Teresa De Pascale, al termine dell’udienza preliminare che si è tenuta questa mattina ha rinviato a giudizio la modella croata Nina Moric con l’accusa di diffamazione aggravata da un “fatto determinato” dopo che quest’ultima aveva dato della viado alla showgirl argentina Belen Rodriguez durante un’intervista a Radio 24.
Il processo che inizierà il prossimo 17 aprile vedrà la bella argentina dichiararsi parte civile mentre Nina verrà rappresentata dal suo avvocato Solange Marchignoli, ma come testimoni in tribunale ci saranno anche i giornalisti e conduttori della trasmissione radiofonica “La Zanzarà” Giuseppe Cruciani e David Parenzo, nonchè l’attuale compagno, Luigi Favoloso.
Già nel luglio scorso era stata accolta l’istanza dal giudice Maria Pia Bianchi della quinta sezione penale del Tribunale di Milano, dove si accusava la Moric oltretutto di aver attribuito «un fatto determinato» della presunta diffamazione, aggravante che potrebbe anche prevedere una pena da 1 a 6 anni, per aver accusato Belen di aver girato nuda per casa davanti al figlio Carlos (nato dal matrimonio tra Nina Moric e Fabrizio Corona) nel periodo in cui la bella venezuelana era fidanzata con l’agente fotografico.
Ora visto che la richiesta è stata accolta, il giudice ha passato gli atti al titolare dell’inchiesta, il pm Francesco Cajani, per rivalutare il reato contestato alla bella Nina che all’epoca oltre all’offesa mise anche il carico da quaranta affermando della Rodriguez che “Non è una bella persona come tutti credono, perché quando si trattava di mio figlio girava per casa nuda causando a Carlos degli incubi quando aveva 5 anni, lei mi minacciava di morte”.
Insomma vedremo come finirà questa storia, certo è che le due non sono mai andate daccordo, nemmeno all’epoca del fidanzamento tra Corona e la Rodriguez dove ci sono sempre state frecciatine e il botta e risposta tra le due.