Niccolò Bettarini su Instagram: "Sono fortunato ad essere ancora vivo"

Grazie a un lunghissimo post su Instagram, Niccolò Bettarini ha voluto ricordare il momento della sua aggressione ringraziando i propri amici per averlo difeso.

Niccolò Bettarini su Instagram: "Sono fortunato ad essere ancora vivo"

Il giovane Niccolò Bettarini, figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura, dopo l’aggressione avvenuta domenica fuori dalla discoteca Old Fashion di Milano, dove ha ricevuto undici coltellate per difendere un proprio amico da un gruppo di persone, è stato dimesso dall’Ospedale Niguarda. Durante il suo ricovero, i chirurghi gli hanno ricostruito il nervo lesionato nell’arto superiore.

Una vicenda che non ha fatto preoccupare solamente Simona Ventura e Stefano Bettarini. Sui social infatti sono arrivati tantissimi messaggi di solidarietà per il giovane, tra cui quello molto discusso di Morgan, che ha dato la colpa alla musica nelle discoteche. Il messaggio più inaspettato è quello di Mara Venier, dove sembra sancire una insperata pace con la SuperSimo.

In queste ore ha parlato anche Niccolò Bettarini grazie un lungo post su Instagram: “Sono un ragazzo fortunato e, mai come ora, sento veramente di esserlo, non solo per il fatto di essere qui a scrivervi questo post, ma anche perché so di avere degli amici che mi hanno salvato la vita. Sono cresciuto credendo nell’amicizia, è un valore fondamentale nella mia vita e farei qualunque cosa se degli amici fossero in difficoltà.”

Il post del 19 enne termina con un ringraziamento al pronto intervento dell’ambulanza e del trauma team dell’Ospedale Niguarda di Milano, la Questura e alle Forze dell’Ordine per il lavoro che stanno svolgendo per trovare la verità. Ovviamente non dimentica di ringraziare i propri followers per i messaggi che ha ricevuto in questi giorni.

Nelle ultime ore Niccolò Bettarini ha rilasciato altre dichiarazioni raccolte da Tgcom24. In questa circostanza il giovane aveva raccontato per filo e per segno cosa gli è capitato. Per il momento la Polizia ha fermato quattro ragazzi, che hanno avuto già in passato dei provvedimenti penali. Tuttavia, hanno smentito tutte le accuse a loro rivolte.

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