L’attrice Naya Rivera è stata dichiarata presunta morta dopo la scomparsa durante una gita in barca, che aveva intrapreso insieme al figlio di 4 anni Josey Dorsey. Secondo quanto riportato dai media americani in queste ore, lo sceriffo della Contea di Ventura ha annunciato che la 33enne aveva noleggiato una piccola barca per fare un viaggio estivo insieme al bambino presso il Lago Piru in California.
Il noleggio della barca risale alle ore 13:00 di mercoledì 8 luglio; dopo sole tre ore, Josey è stato trovato da solo nella barca. Il bambino, che indossava un giubbotto di salvataggio, ha raccontato alle autorità che lui e la madre stavano nuotando nelle acque del lago, ma mentre lui è riuscito a tornare sulla piccola barca la madre non è mai tornata a bordo.
La macchina dell’attrice è stata trovata nel parcheggio del lago con la borsa al suo interno. Le autorità hanno iniziato le ricerche con team di sommozzatori, droni e un elicottero, ma alle otto di sera il corpo non è ancora stato individuato. Solo un giorno prima, il 7 luglio, Naya aveva postato la sua ultima foto su Instagram insieme al figlio Josey, con la scritta “solo noi due”.
Il padre di Josey è l’attore Ryan Dorsey, ex marito della Rivera, con il quale è stata sposata dal 2014 al 2016. Il bambino, riportano i media americani, è stato nel frattempo riportato alla famiglia. Naya, che recitava fin da quando era una bambina, era diventata famosa in tutto il mondo grazie al ruolo di Santana Lopez nel popolarissimo show “Glee“. Ed è proprio il cast di “Glee” che sembra essere costellato di tragedie.
Nel 2013 Cory Monteith, star dello show ed interprete di Finn Hudson, morì a soli 31 anni per una overdose di alcool ed eroina, mentre Mark Salling, che interpretava “Puck” Puckerman, è morto suicida a 35 anni nel 2018 prima della condanna per il possesso di migliaia di file pedopornografici sul suo pc, reato del quale si era dichiarato colpevole.