"Natalie Wood violentata brutalmente a 16 anni da Kirk Douglas", svela la sorella dell’attrice

Nell'autobiografia della sorella minore di Natalie Wood, Lana, è stato svelato il nome della star di Hollywood che violentò brutalmente l'attrice quando aveva 16 anni. Fu il 38enne Kirk Douglas, scomparso nel 2020 a 103 anni, durante un'audizione.

"Natalie Wood violentata brutalmente a 16 anni da Kirk Douglas", svela la sorella dell’attrice

La storia del violento stupro di cui fu vittima l’attrice Natalie Wood è una storia tristemente nota. L’attrice di “West Side Story”, morta annegata in circostanze misteriose a 43 anni nel 1981 mentre si trovava su uno yacht insieme al marito Robert Wagner e all’amico Christopher Walken, fu violentata quando aveva solo 16 anni da una famosa star di Hollywood la cui identità era sempre stata celata.

Adesso a parlare è la sorella minore dell’attrice, Lana Wood, che nella biografia “Little Sister” in uscita la prossima settimana conferma quanto vociferato da decenni sulla vicenda: sarebbe stato Kirk Douglas, all’epoca 38enne e sposato con la seconda moglie Anne Buydens, a violentare brutalmente Natalie durante un meeting di lavoro organizzato dalla madre di Natalie.

Maria Zakharenko, controversa madre dell’attrice, aveva orchestrato l’audizione nell’estate del 1955 perché Douglas “poteva aprire delle porte per Natalie” grazie al suo potere ad Hollywood. La donna accompagnò in auto la 16enne Natalie e Lana, che aveva 8 anni, presso l’hotel Chateau Marmont, e fece entrare la figlia da sola nella stanza con l’attore. La sorella minore ricorda che dopo diverse ore, quando Natalie ritornò in auto era spettinata e sconvolta, e iniziò a bisbigliare con la madre. “Era chiaramente successo qualcosa di brutto a mia sorella, ma qualsiasi cosa fosse, ero troppo giovane per essere inclusa nella conversazione“, ricorda Lana.

Natalie ebbe bisogno di attenzioni mediche per le ferite riportate durante la violenza. La madre le disse di restare zitta, perché accusare pubblicamente Douglas, all’epoca uno degli uomini più potenti di Hollywood, le avrebbe rovinato la carriera, e l’attrice era troppo spaventata per rivolgersi alla polizia. Natalie confessò quanto successo a Lana solo anni dopo, quando entrambe erano adulte, e ha parlato della violenza ad amici stretti come Scott Marlowe e Dennis Hopper, ma ha sempre rifiutato di fare pubblicamente il nome del suo aguzzino finché era in vita.

Nel suo libro Lana ricorda di aver promesso alla sorella che non avrebbe mai parlato dell’aggressione di Douglas, ma le voci al riguardo nel corso degli anni si sono fatte talmente forti che quando Douglas è morto lo scorso anno a 103 anni il nome di Natalie Wood è entrato tra i trend mondiali di Twitter. Lana crede che le cose siano cambiate abbastanza dalla sua conversazione con Natalie da sentire di poterne parlare adesso.

Non c’è più nessuno da proteggere. Sono sicura che mi perdonerà per aver finalmente rotto la promessa“. Uno dei motivi che aveva convinto molti che lo stupratore fosse Douglas è infatti il fatto che Lana aveva sempre detto che non avrebbe mai fatto il nome dell’uomo finché era in vita, e Douglas era una delle ultime star dell’epoca ancora in vita. Michael Douglas, figlio di Kirk, ha semplicemente rilasciato una dichiarazione tramite il suo portavoce in cui ha commentato: “Possano entrambi riposare in pace“.

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