Nadia Toffa messaggio choc sul suo profilo Instagram: "Ad agosto non ci arriva”

Nadia Toffa è finita nuovamente nel mirino degli hater che, come purtroppo è già successo, si sono riversati sul suo profilo Instagram per denigrarla sulla sua malattia. Ecco cosa è successo.

Nadia Toffa messaggio choc sul suo profilo Instagram: "Ad agosto non ci arriva”

Nadia Toffa, come ormai ben sappiamo, sta combattendo la sua terribile malattia che da dicembre 2017 la vede costretta anche a sottoporsi a durissimi cicli di chemioterapia. Durante questo anno però la Iena è stata anche spesse volte attaccata da alcuni hater che si sono permessi di augurarle di tutto e di più e, anche nei giorni scorsi, sembra ci sia stato un altro episodio analogo.

“Ridi tanto che ti è rimasto poco” è infatti l’orribile frase scritta da un hater che ha lasciato tutti basiti e senza parole. Nonostante tutti c’è stato anche chi su Twitter ha voluto difendere a spada tratta la giornalista bresciana chiedendo altresì il perchè di tanta cattiveria nei confronti di una ragazza che sta vivendo una malattia terribile.

C’è soprattutto chi ha dato del “cretino” al responsabile ricevendo anche di ritorno, la risposta da parte dello stesso detrattore “Sarò pure cretino, ma ad agosto questa non ci arriva“. Parole cariche d’odio che hanno colpito il cuore degli utenti che hanno immediatamente inondato di messaggi di affetto Nadia e il suo bellissimo sorriso.

“Sei molto brava da te c’è solo da imparare”, “La gente può scrivere quello che vuole, io ti sosterrò sempre” e ancora “La gente è brava a offendere e a insultare, Nadia è libera di fare quello che vuole“ scrivono i tantissimi follower di Nadia come segno di solidarietà contro l’autore dell’ignobile gesto. 

Nadia, dopo aver sfoggiato il più bello dei sorrisi, ha immediatamente bloccato l’hater in questione preferendo non alimentare ulteriormente la discussione già abbastanza accesa. La giornalista bresciana ha ringraziato tutti coloro i quali hanno ben pensato di spendere parole in sua difesa con la speranza che queste cose non si ripetino più considerando anche il fatto che d’ora in poi la stessa Nadia è più che intenzionata a rivolgersi direttamente alla Polizia Postale.

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