Nadia Toffa, Le Iene annunciano con un post su Instagram un avvenimento molto importante che riguarda l’inviata

La celebre co-conduttrice ed inviata de "Le Iene Show" ha ricevuto un importante riconoscimento da parte della città di Taranto: ecco tutti i dettagli.

Nadia Toffa, Le Iene annunciano con un post su Instagram un avvenimento molto importante che riguarda l’inviata

Nadia Toffa, la popolare co-conduttrice e inviata del programma di approfondimento e investigazione giornalistica “Le Iene Shoe”, è tornata a far parlare di sé dopo il clamoroso botta e risposta con alcuni leoni della tastiera pervasi da un odio ed una cattiveria senza eguali, per un post del noto programma pubblicato sul social network di condivisione di immagini di Instagram.

Parole che la Iena attendeva da tempo e che giunge, quindi, con tanto orgoglio proprio dai suoi amati colleghi di lavoro, che hanno voluto omaggiare la propria inviata, condividendo con i propri follower la notizia che la Toffa ha ricevuto la cittadinanza onoraria da parte della città pugliese di Taranto.

Il post de “Le Iene” dedicato a Nadia Toffa

Ci sono momenti nella vita che riempiono più di altri di orgoglio, e questo siuramente lo è per Nadia Toffa che, come annunciato dal profilo del celebre programma di Italia 1, ha ricevuto un’importantissima onoreficenza, legata al suo impegno per le problematiche ambientali legate all’annosa e delicata questione dello stabilimento Ilva.

Nel post de “Le Iene” si legge: “Orgogliosi di @nadiatoffa che ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Taranto. Più volte si è occupata dell’Ilva e dei suoi problemi ambientali per la salute dei cittadini” – quindi hanno proseguito ricordando l’incontro di Nadia per presentare l’ultimo suo romanzo – “Il 15 gennaio incontrerà gli amici di Taranto per l’uscita del suo libro Fiorire d’inverno“. 

La Toffa, che negli ultimi giorni è stata al centro sui social di un batti becco senza precedenti contro mentecatti leoni della tastiera che le hanno rivolto delle frasi e dei messaggi davvero irripetibili, è molto sensibile – anche in considerazione della sua malattia – alle vicende delle molte persone che si sono ammalate di cancro nell’area dell’Ilva di Taranto.

E sono proprio incontri come questo del 15 gennaio che aiutano a sdoganare le paure e gli spettri nei confronti della malattia, ma anche porre e mantenere sempre costante l’attenzione su tematiche così importanti e delicate che coinvolgono tutti.

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