Morte Pietro Taricone: il suocero chiede la riapertura del caso

Zenon Smutniak, padre di Kasia, chiede la riapertura del caso sulla morte di Pietro. Troppi i lati oscuri. Per niente chiara la dinamica dei fatti. Secondo lui, troppa superficialità nel chiudere il caso

Morte Pietro Taricone: il suocero chiede la riapertura del caso

Chi non ricorda quella faccia tipica di chi sfida la vita, di chi cerca continuamente di emergere. Lui ce l’aveva fatta, ma se n’è andato troppo presto. Stiamo parlando di Pietro Taricone, storico concorrente della prima edizione del Grande Fratello che da subito aveva fatto parlare di sé ed era, in seguito, riuscito a ritagliarsi un ruolo come attore in diversi film, come aveva sempre sognato.

Nel 2010, però, un terribile incidente col paracadute ha strappato Pietro Taricone alla vita. Adesso, a quasi quattro anni di distanza, il papà di Kasia Smutniak, il generale polacco Zenon Smutniak chiede che si riapra il caso per fare luce sulla dinamica dell’incidente che, a suo dire, non è ancora chiara.

Il padre della bella attrice polacca ha alle spalle una carriera come pilota di caccia per cui se ne intende di lanci con il paracadute e, dalle pagine di Dipiù accusa gli inquirenti di aver liquidato con troppa facilità e troppo velocemente il caso di Pietro e che a tutt’oggi non siano in grado di fornirgli risposte sulla vera dinamica dei fatti. “Non si può chiudere così rapidamente un’inchiesta – spiega Zenon Smutniak – Tutto sepolto, tutto dimenticato. Nessuno sa darmi risposte esaurienti sulla reale dinamica dei fatti”.

L’uomo racconta durante l’intervista che all’epoca dei fatti aveva persino pensato di scrivere a Silvio Berlusconi per denunciare l’inadeguata organizzazione nella pratica di questo sport per poter così evitare tragedie come quelle di Pietro. Commosso, racconta, come quel tragico evento abbia segnato profondamente la figlia e la nipote Sophie, che ai tempi aveva appena due anni e come sia stato difficile per loro riuscire a superare tanto dolore.

Nonostante la felicità per il nuovo nipotino in arrivo, che la figlia aspetta da Domenico Procacci, Zenon Smutniak non dimentica Pietro e continua con insistenza a chiedere spiegazioni non riuscendo a tollerare la tanta superficialità con cui tutto è stato liquidato. “Non ho mai visto tanta superficialità dopo un simile incidente. Certo quando uno si lancia con il paracadute mette in conto una percentuale di rischio, ma Pietro non era alle prime armi con quello sport. Il suo incidente deve essere analizzato nel dettaglio, almeno per evitare nel futuro disgrazie come la sua”.

Bisognerà attendere per capire se la sua richiesta verrà ascoltata e se emergeranno nuovi dettagli sull’incidente che ha causato la morte di Pietro Taricone.

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