Sono passati alcuni mesi dallo sfratto di Morgan. In tanti ne hanno parlato, con il cantautore che ha rilasciato anche delle interviste in varie trasmissioni come da Barbara D’Urso a “Live – Non è la D’Urso“, attaccando anche i suoi colleghi come Vasco Rossi, Jovanotti e Ligabue che non si sono degnati nemmeno di prendere una posizione.
Secondo come svelato da Morgan, i guai sono iniziati nel 2015 quando si è ritrovato con numerose tasse da pagare a causa di una cattiva gestione da parte del suo commercialista. Un debito che non riesce mai a risolvere, venendo quindi costretto ad abbandonare la propria casa con tutti i suoi oggetti e gli strumenti musicali.
Le parole di Morgan
Negli ultimi giorni il cantante ha rilasciato una intervista nella trasmissione radiofonica “I Lunatici” condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Rai Radio2. In questa circostanza ritorna nuovamente sull’argomento della sua casa, svelando che al momento vive in condizioni precarie.
Morgan infatti fa delle dure dichiarazioni in merito: “Sto molto male, non sono più lo stesso. Uno non ci pensa, ma quello che mi è successo equivale a uno stupro. È identico. La casa è importante, è la più importante cosa che hai. Quando non sai ripararti dal freddo vai a casa e sopravvivi”. Successivamente racconta tutti i dettagli della vendita, dicendo che la sua abitazione è stata svenduta a soli 200 mila euro mentre per lui poteva valerne facilmente 700 mila.
Al momento Morgan sta vivendo una crisi sia professionale che lavorativa, poiché le proposte dopo “The Voice of Italy” sembrano essersi arenate: “Ora sono in uno sgabuzzino a Chinatown a Milano con un sacco di insetti. Non sto più lavorando, prima facevo un sacco di cose, ora non faccio più niente”. Infine nelle ultime sue battute di questa intervista radiofonica rilascia anche un attacco nei confronti del giudice, ritenendolo un buffone che sta mandando questa situazione al macero.