Morgan gela Serena Bortone: "Se leggi è reato, ho querelato Selvaggia Lucarelli"

La lite tra il cantautore e la giudice di "Ballando con le stelle" ha lasciato strascichi pesanti e presto, stando alle dichiarazioni di lui, finirà in tribunale

Morgan gela Serena Bortone: "Se leggi è reato, ho querelato Selvaggia Lucarelli"

Chi ha seguito l’ultima puntata di “Ballando con le Stelle” sa bene che la lite tra Selvaggia Lucarelli e Morgan (all’anagrafe Marco Castoldi) è stata tra le più furibonde che il programma ricordi. Tra il cantautore, che quest’anno è uno dei concorrenti assieme alla ballerina professionista Alessandra Tripoli, e la giornalista che è tra i giudici storici della gara di ballo di Rai 1 sono volate parole grosse, gravi accuse e veri e propri insulti.

A nulla è valso il tentativo da parte della padrona di casa, Milly Carlucci, di sedare i due litiganti, perché la diatriba verbale stava riprendendo anche sul finire della puntata, con la Lucarelli che pretendeva le scuse di Morgan per averla definita “scimmia”. Termine questo che l’artista ha dichiarato essere una semplice metafora tratta da un film. Ma non è finita qui.

Morgan gela Serena Bortone sulla Lucarelli: “Se leggi è reato”

Poche ore fa, infatti, Selvaggia Lucarelli ha postato sui suoi social un messaggio inviatole proprio da Morgan, il quale chiedeva sostanzialmente scusa per averla offesa senza volerlo, perché pensava che lei sarebbe stata al gioco comprendendo che si trattava di una diatriba volta al ballo e allo spettacolo, non certo finalizzata ad andare sul personale. La Lucarelli per tutta risposta non solo ha reso pubblico il messaggio, ma ha anche sottolineato che a suo avviso questo prova la mala fede di Morgan.

Nel pomeriggio, ospite di Serena Bortone nella trasmissione “Domani è un altro giorno”, Morgan ha detto invece in maniera molto chiara di aver querelato la Lucarelli proprio perché diffondere pubblicamente un messaggio privato costituisce reato. Non solo, perché il cantautore ha diffidiato in diretta la conduttrice dal leggere quel messaggio ad alta voce.

“Non lo leggere perché questo è oggetto di querela. Vuoi che ti leggo il codice civile e penale?” ha tuonato Morgan davanti a un’allibita Bortone. “La messaggistica privata è un reato se la pubblichi, specialmente se ci sono di mezzo personaggi pubblici” ha concluso il cantautore, lasciando di sasso la conduttrice, che è rimasta in silenzio per un po’.

Continua a leggere su Fidelity News