Miguel Bosè: "Il Covid? Creato dai miliardari del Forum di Davos"

L'emittente "La Sexta" ha pubblicato la seconda parte dell'intervista al cantante e attore spagnolo, noto per le sue posizioni negazioniste sulla pandemia. "Hanno pianificato tutto questo da 10-15 anni, basta cercare le informazioni sul web e troverete tutto".

Miguel Bosè: "Il Covid? Creato dai miliardari del Forum di Davos"

Miguel Bosè continua a sorprendere tutti con le sue teorie complottise e negazioniste sulla pandemia da Covid-19. In queste ore l’emittente televisiva “La Sexta” ha pubblicato la seconda parte dell’intervista al cantante e attore spagnolo, che ha subito anche la morte della madre proprio a causa del coronavirus Sars-CoV-2.

Per lui però la malattia non c’entra nulla con il decesso della madre, che sarebbe morta per altre cause e non per il Covid. “Sono negazionista e lo dico a testa alta. Non mi interessa ciò che pensano gli altri, se avessi dato peso alle parole di altri non avrei mai avuto questa carriera. Dov’è il virus? Io non lo vedo. Questo è solo un complotto per sottomettere i popoli e vendere i vaccini, io mi sono informato e documentato” – queste sono le dichiarazioni che Bosè ha rilasciato ai media spagnoli.

Ad intervistarlo è stato il giornalista Jordi Evole. Nella prima parte dell’intervista, che è stata ripresa anche da questa testata in un precedente articolo, l’artista iberico aveva parlato del suo rapporto non facile con il suo ex compagno e dei suoi problemi avuti con la droga. Da quel tunnel Bosè è uscito ormai da qualche anno, e ricorda di come sia stato un brutto periodo. Nella nuova intervista accusa direttamente (e senza fondamento) il Forum di Davos di aver creato a tavolino il virus Sars-CoV-2.

La teoria del complotto di Miguel Bosè

“Questa falsa pandemia non è nata dalla Cina, ma da un cartello di supermiliardari psicopatici che rispondono al nome di Forum di Davos. Hanno pianificato tutto questo da 10-15 anni, basta cercare le informazioni sul web e troverete tutto. Queste persone si credono padroni dell’umanità e del pianete perché sono molto ricchi e molto arroganti” – queste sono le gravi accuse che il cantante lancia su “La Sexta”. Il Forum di Davos, noto anche come World Economic Forum, è una fondazione senza scopo di lucro con sede a Cologny, vicino Gineva, e ogni anno a Davos si tiene un incontro tra esponenti di primo piano della politica e dell’economia internazionale con intellettuali e giornalisti selezionati appositamente per l’occasione.

Niente a che fare, quindi, con complotti e creazioni di virus. Eppure queste teorie del complotto scatenano la fantasia di molte persone. A breve Miguel Bosè compirà 65 anni e nell’intervista il giornalista Evole riflette su come sia ormai appesantito dagli eventi e dall’età. Nonostante questo però mostra ancora una forma fisica invidiabile. 

Ultimamente il cantante ha avuto anche dei problemi economici. “Ho regalato case, terreni, appartamenti, viaggi, automobili per amore” – così dichiara Bosè. Il cronista gli ha poi chiesto se fosse riuscito comunque a mettere qualcosa da parte, e lui ha risposto di si. “Ho accumulato molti debiti” – questa è la conclusione di Bosè. Le sue pesanti dichiarazioni sono destinate sicuramente a far discutere l’opinione pubblica. 

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