Miguel Bosè a El Pais: "Il Covid non esiste, c’è un disegno che non si vuole rivelare"

In un'intervista al quotidiano spagnolo l'artista afferma che la pandemia non esiste. Davanti ai cronisti non ha indossato neanche la mascherina e ha poi parlato dei suoi problemi con la droga.

Miguel Bosè a El Pais: "Il Covid non esiste, c’è un disegno che non si vuole rivelare"

Lasciano davvero di stucco le parole del cantante spagnolo Miguel Bosè, che in una sua recente intervista al quotidiano El Pais è tornato a illustrare il suo pensiero sul Covid-19 e sulla pandemia. Secondo lui il Coronavirus Sars-CoV-2 non esiste, e sarebbe una sorta di complotto ordito ai danni dell’umanità da qualcuno che avrebbe dei suoi precisi scopi. “C’è un disegno che non si vuole rivelare, questa è la verità” – così afferma il cantante, che lascia di stucco anche gli stessi cronisti.

Secondo quanto riferisce il quotidiano La Stampa, l’artista ha chiesto esplicitamente ai suoi intervistatori di non voler indossare la mascherina, in quanto lui è contrario anche all’utilizzo di questo utile dispositivo di protezione individuale, che serve ad evitare il contagio da Covid-19. Nonostante sua madre sia deceduta proprio a causa del coronavirus, Bosè è fiero di portare avanti la sua posizione negazionista. Anche sul decesso della madre il cantante ha informato i media che la sua morte non è avvenuta per cause riconducibili all’infezione da Sars-CoV-2.

Durante la lunga intervista rilasciata al quotidiano spagnolo, Bosè ha percorso anche tutti i momenti salienti della sua vita. Alcuni passaggi sono stati davvero delicati, come quando ha parlato del rapporto con l’ex compagno e della battaglia legale intrapresa con quest’ultimo. L’artista ricorda amaramente quei momenti. Il suo sguardo si fa triste quando racconta della sua esperienza con la droga, e di come abbia deciso di dire basta.

Bosè, negli anni passati, credeva che le droghe facessero bene alla creatività, ma con l’andare del tempo queste ultime si sono rivelate poi un nemico da combattere a tutti i costi. Il cantante faceva sprattutto uso di cocaina. Ne consumava almeno due grammi al giorno, così ha dichiarato ai giornalisti iberici. Poi, rendendosi di conto di quanto stesse rischiando, ha deciso di chiedere aiuto, di smettere con quella roba una volta per tutte. E ci è riuscito.

Adesso, nonostante le sue posizioni contrarie alla pandemia, Bosè è un uomo nuovo. Il capitolo della droga è ormai chiuso da sette anni. Nelle scorse settimane l’artista aveva sostenuto la manifestazione di centinaia di no-mask che si sono riversati nelle strade di Madrid. L’obiettivo di queste persone era rendere noto il proprio disappunto contro l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale anti pandemia.

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