Michelle Hunziker difende il suo sorriso: arcata perfetta e igiene

Sin dalle elementari i bambini in Svizzera vengono educati all'igiene orale. Hunziker ricorda i consigli della nonna: "Ricordati di curarti sempre i denti e te li porterai così come sono fino alla fine dei tuoi giorni!".

Michelle Hunziker difende il suo sorriso: arcata perfetta e igiene

E’ stato detto veramente di tutto in questi 22 anni i carriera, ma la dentiera!!! No!!!“, si difende così Michelle Hunziker, con un video postato su Instagram per spegnere le numerose e assurde chiacchiere sul suo sorriso ritenuto finto o comunque non originale.

A dare un’occhiata all’arcata superiore di Michelle Hunziker un fantomatico ‘specialista’ che lei descrive con un “si salvi chi può“, capace però di divulgare velocemente la curiosa fake news. La showgirl cogliendo l’aspetto positivo di quanto letto in varie testate ha risposto di sentirsi molto lusingata nel sentire che la sua dentatura è sin troppo perfetta per essere vera, confermando che invece è proprio così perchè lei ci tiene moltissimo ai suoi denti!

La dentiera: un dono di natura, ma non solo

La nota conduttrice televisiva ha raccontato quanto siano stati preziosi nella sua vita i consigli della nonna circa la cura dei denti. Si raccomandava che li tenesse sempre ben curati, strategia sicura per averli “così come sono fino alla fine dei tuoi giorni!“.

La forma delle arcate, confessa Michelle Hunziker, è genetica, un chiaro dono di natura, ma la cura dei denti ha una parte molto importante. L’attrice ha riferito che in Svizzera comincia già dalle elementari. Ogni mese un dentista andava nella sua scuola per insegnare agli scolari a lavarsi bene i denti. Poi facevano fare a tutti la cura al fluoro cui seguiva un’ora in cui non si potevano assumere cibi né bevande. Un ricordo lontano forse, ma riconoscente “grazie a questo trattamento io oggi non ho mai avuto nessun tipo di problema“.

Conclude il video con cui smaschera la fake news della dentiera con una battuta in dialetto milanese. “Vi confesso, però, che ho le ‘ciapèt’ di legno. La forza di gravità non le intacca, ma non mi posso sedere vicino ai caminetti“.

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