Matrimonio in vista? Ecco quanto mettere nella busta per non fare brutte figure

Con l’estate torna la stagione dei matrimoni e, con essa, il dilemma degli invitati: qual è la cifra giusta da regalare agli sposi? Tra buonsenso, affetto e aspettative, ecco come orientarsi senza sbagliare.

Matrimonio in vista? Ecco quanto mettere nella busta per non fare brutte figure

Con l’arrivo dell’estate, prende ufficialmente il via la stagione dei matrimoni. In tutta Italia, tante coppie si prometteranno amore eterno alla presenza di conoscenti, colleghi, parenti e amici, tra location da sogno e ricevimenti curati nei minimi dettagli. In un contesto così ricco di aspettative e tradizione, la figura dell’invitato gioca un ruolo tutt’altro che secondario.

Se infatti per gli sposi l’organizzazione delle nozze è un’impresa logistica ed emotiva, per chi riceve l’invito l’incognita è sempre la stessa: quanto bisogna regalare? Nella maggior parte dei casi, la classica busta con denaro resta il regalo più apprezzato e atteso. Non è solo una questione di consuetudine: secondo i dati del Libro Bianco del Matrimonio, circa il 20% delle coppie utilizza le buste per coprire parte consistente delle spese del matrimonio.

In alcuni casi, si arriva a pagare l’intero evento proprio grazie ai regali ricevuti dagli invitati. A dare un’idea più chiara dell’importogiusto” ci pensa una recente indagine condotta da Matrimonio.com. Secondo il sondaggio, per il 40% delle coppie la cifra ideale oscilla tra i 150 e i 250 euro, mentre il 29% considera appropriata una somma compresa tra i 100 e i 150 euro.

Solo una minoranza, circa il 20%, preferisce non fissare aspettative, lasciando agli invitati la libertà di decidere in base alle proprie possibilità. Ma come regolarsi per evitare brutte figure o scelte inopportune? Una buona regola è partire dal proprio budget personale, soprattutto in un’estate dove molti si ritrovano a dover partecipare a più cerimonie nell’arco di pochi mesi.

Tuttavia, è generalmente accettato che il minimo sotto cui non si dovrebbe scendere è 100 euro. Oggi, cifre inferiori sono considerate anacronistiche, a meno che non si tratti di un invito molto informale o senza partecipazione al ricevimento. Un altro consiglio utile è confrontarsi con gli altri invitati dello stesso “livello” di confidenza con gli sposi: amici stretti, parenti di primo grado, colleghi di lavoro.

Questo aiuta a stabilire una media coerente. In alternativa, si può provare a stimare il costo del menù o informarsi sul prezzo medio per ospite. L’ultima rilevazione di Matrimonio.com, basata su 9.700 coppie sposate nel 2024, indica che in Italia il costo medio per ciascun invitato si aggira intorno ai 224 euro. Infine, per evitare imbarazzi, il portale Matrimonio.com mette a disposizione anche una calcolatrice virtuale: inserendo dati come la relazione con gli sposi, la distanza percorsa, il numero di accompagnatori e il tipo di ricevimento, è possibile ottenere una stima realistica e personalizzata del regalo più adatto.

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