Arriva dall’America la notizia shock dell’arresto dell’attore Mark Salling. A differenza dei comuni arresti delle celebrità, dovuti solitamente a guida in stato di ebbrezza, stavolta si tratta invece di accuse ben più pesanti: possesso di materiale pedopornografico.
A riportare la inquietante notizia è il sito del noto settimanale americano People Magazine, al quale il poliziotto Aareon Jefferson del Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha confermato: “E’ stato preso in custodia questa mattina per possesso di materiale pornografico riguardante minori“. Salling è stato arrestato alle nove di mattina a Los Angeles, ed è tuttora trattenuto con una cauzione di 20mila dollari.
Secondo quanto riportato dal sito scandalistico TMZ, pare che la unità speciale del dipartimento di polizia di Los Angeles specializzato nei crimini verso i minori abbia ottenuto martedì mattina un mandato una perquisizione la casa dell’attore a Sunland, in California. Pare che gli agenti abbiano trovato durante la loro ricerca centinaia di immagini pedopornografiche nel computer di Salling.
Il portavoce dell’attore americano, diventato famoso a livello mondiale con la amata serie televisiva della Fox “Glee”, non ha commentato ufficialmente la notizia, rifiutando di rispondere alle domande della rivista People. il 33enne Salling interpretava nel telefilm il ruolo dello sportivo Noah “Puck” Puckerman, personaggio a cui ha dato il volto dalla prima stagione della serie, iniziata nel 2009, fino alla sua ultima messa in onda lo scorso anno.
Non si tratta della prima volta che l’attore ed aspirante cantante ha gravi problemi di natura legale. Qualche mese fa ha dovuto infatti pagare più di 2,7 milioni di dollari ad una sua ex che lo accusò di averla picchiata e messa a tappeto dopo che lei aveva cercato un confronto riguardo un’atra accusa di violenza sessuale mossa verso l’attore da un’altra donna.
Finora non sono ancora arrivati commenti ufficiali dal creatore di “Glee” Ryan Murphy o dagli ex co-star di Salling.