Maria De Filippi è una delle conduttrici più amate e apprezzate della televisione italiana e non a caso viene soprannominata “Queen Mary“. Quando Maria appare in video il risultato è assicurato e le sue trasmissioni hanno fatto la storia, da “Uomini e Donne” a “C’è posta per te“, fino ad “Amici“, sono circa 20 anni che vanno in onda e soprattutto che vincono e convincono il pubblico, lo stesso pubblico che stima e segue la De Filippi.
Si potrebbe definire queen Mary la regina della televisione italiana, presenza imprescindibile per i palinsesti delle reti Mediaset, anche lei sta vivendo un periodo delicato a causa del coronavirus. Le sue trasmissioni sono ferme da un pò, anche se a partire dal prossimo 20 aprile tornerà “Uomini e Donne”, in una veste assolutamente inedita.
Anche la De Filippi dunque è “disoccupata” in questo periodo, come molti dei suoi colleghi e colleghe e allora per ovviare alla cosa, ha debuttato per la prima volta, nelle vesti di speaker radiofonica. Queen Mary, nella giornata di Pasqua ha condotto un programma in radio in onda su RTL 102.5, si tratta della trasmissione “Miseria e nobiltà“.
Ad essere coinvolti nel progetto, sono stati anche Paolo Bonolis e Cristiano Malgioglio, ovviamente ognuno con un palinsesto dedicato, collegati dalle loro abitazioni e con l’intento di intrattenere il pubblico che li ha seguiti. Il programma è stato il seguente: è partita Maria De Filippi, che nella giornata di Pasqua si è collegata a partire dalle 13:30, proseguendo senza interruzioni fino alle 16:00.
Dopo aver assistito ad una De Filippi inedita, nelle vesti di speaker radiofonica, che ha condotto “Miseria e nobiltà”, il testimone è poi passato a Cristiano Malgioglio e Paolo Bonolis, con quest’ultimo che si è aggiunto nella giornata di Pasquetta. Si è trattato di un progetto simpatico e interessante e come asserito da Lorenzo Suraci, direttore della radio: “L’affetto con cui i nostri ascoltatori stanno premiando il nostro lavoro ci ha spinto a regalargli una serie di conduzioni straordinarie in occasione delle festività“.