Marco Columbro svela di aver vissuto due vite precedenti, prima da templare, poi da medico

In un’intervista concessa al “Corriere della Sera”, il celebre conduttore televisivo, oltre a smentire di aver dovuto vendere la sua villa a Berlusconi per ragioni economiche, ha aggiunto di aver visto le sue vite precedenti grazie all’ipnosi regressiva.

Marco Columbro svela di aver vissuto due vite precedenti, prima da templare, poi da medico

Per tutti gli anni ’90 Marco Columbro è stato uno dei conduttori più apprezzati della televisione italiana. In coppia con Lorella Cuccarini ha condotto una serie di programmi molto amati dal pubblico, salvo poi sparire improvvisamente dal piccolo schermo a seguito di un ictus che lo ha colpito nel 2003.

Come da lui raccontato al Corriere della Sera, quell’evento può essere considerato un vero spartiacque della sua carriera. “Perché? Non ne ho idea. Per cinque o sei anni ho bussato a tutte le porte, invano. Poi me ne sono fatto una ragione: la vita è fatta di cambiamenti”, ha dovuto mestamente riconoscere. Prendendo atto dell’impossibilità di tornare nella televisione che conta, Marco Columbro non ha potuto far altro che adattarsi, trovando spazio in alcune rappresentazioni teatrali o nelle televendite per condizionatori.

Da presentatore affermato e adorato dal pubblico, Marco Columbro è improvvisamente diventato un ricordo sbiadito capace di destare l’attenzione solo dei più nostalgici, gli stessi che continuano a rimpiangere una televisione che oggi non esiste più. Su di lui sono partite anche una serie di allusioni su quella che è la sua situazione economica, specie dopo la vendita della sua villa all’immobiliare gestita da Silvio Berlusconi.

“Io in difficoltà? Io con problemi di soldi? Aprire la bocca è facile, connettere bocca e cervello è più difficile. Non ne voglio parlare. Posso dire solo che vivo ancora nella villa dirimpetto ad Alba Parietti, di cui scrivono, e che Berlusconi è la persona più generosa che conosca”. La vita dopo l’ictus ha significato anche gettarsi anima e corpo nella gestione di una locanda in Val d’Orcia, un’attività che lo impegna molto e che non gli ha precluso la possibilità di scrivere un libro, in cui espone i frutti della sua quarantennale ricerca spirituale.

Grazie a questa sua continua attività di studio, Marco Columbro è arrivato alla conclusione che la morte non esiste, se non per il corpo. Lo spirito continua infatti a vivere e, grazie all’ipnosi regressiva, è riuscito a scoprire di essersi reincarnato due volte. Ha così avuto modo di vedere sé stesso in una prima vita da cavaliere templare, diventato successivamente monaco benedettino, mentre della seconda ha appreso di essersi calato nei panni di un medico. Sul punto ha poi voluto concludere che gli ufo esistono e che continuano a lanciarci messaggi contro l’utilizzo delle bombe nucleari.

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