Marco Carta, rito abbreviato per lui. L’amica chiede i lavori forzati

Continua il processo che vede coinvolto il cantante Marco Carta, con l'infermiera Fabiana Muscas. Questa volta pare che i legali del cantante abbiano proposto il rito abbreviato.

Marco Carta, rito abbreviato per lui. L’amica chiede i lavori forzati

Da quando il 31 Maggio Marco Carta, insieme alla sua amica infermiera di 53 anni, entra alla “Rinascente” di Milano e viene accusato di aver rubato vestiti per un valore di euro 1200, le cose sono cambiate molto per il cantante. Marco infatti è stato travolto da un vero e proprio fenomeno mediatico, composto essenzialmente da critiche, ma soprattutto da severi provvedimenti giudiziari. 

Il processo, iniziato a Giugno, venne rinviato al mese di Settembre, e Carta ha vissuto questi mesi in un completo stato di ansia e preoccupazione per tale gesto, altamente sconsiderato. Di fatto al processo con rito abbreviato il cantante non si è presentato, facendosi rappresentare dai suoi legali, composti dagli avvocati Simone Ciro Giordano e Massimiliano Annetta.

Gli avvocati difensori del cantante hanno giustificato l’assenza di Carta al processo, dichiarando: “Non è venuto perché la vicenda gli ha causato molti problemi. Per lui è stato un incubo, uno tsunami, come per tutti quelli coinvolti in vicende giudiziarie“. Il processo in rito abbreviato è stato proposto dagli stessi legali del cantante, ed approvato dal giudice Stefano Caramellino, della sesta sezione penale del Tribunale di Milano.

I legali difensori infatti sono fiduciosi del processo in rito abbreviato, in quanto ritengono che le uniche prove nei confronti del cantante, ovverosia le riprese da parte della telecamera di sicurezza del centro commerciale, siano immagini in grado di scagionare pienamente Carta, e di vincere quindi la causa.

La modalità di giudizio in rito abbreviato comporta una processo a porte chiuse, dove stampa e fotografi non sono amessi in aula, e il giudizio dell’imputato sarà basata unicamente sulle prove presenti in aula, e si avrà, in maniera automatica, uno sconto di un terzo della pena eventuale. Diverso invece appare il discorso per l’amica di Carta, Fabiana Muscas, l’infiermiera di 53 anni.

La donna in compagnia del cantante il giorno del 31 Maggio, anche lei accusata di furto aggravato, pare che abbia richiesto di effettuare ben 53 settimane di lavori socialmente utili presso una associazione di Cagliari. La richiesta di messa alla prova da parte della donna è stata tuttavia rinviata al giorno 17 Dicembre, mentre il processo di Carta va avanti.

Continua a leggere su Fidelity News