Mara Venier e il caso dentistico: ribatte la Commissione Albo Odontoiatri

Una lunga e sentita lettera da parte della Commissione Albo Odontoiatri scritta direttamente alla direzione Rai, in cui spiega i propri dissensi in merito alla faccenda riguardante Mara Venier.

Mara Venier e il caso dentistico: ribatte la Commissione Albo Odontoiatri

Una questione che sta diventando alquanto spinosa. Parliamo dello sfortunato imprevisto odontoiatrico della famosa conduttrice veneziana Mara Venier. La donna infatti è stata protagonista di un problema di natura nervosa a seguito di un’operazione dentale, provocandole non pochi problemi dal punto di vista della sensibilità del viso. 

Oggi la padrona di casa di “Domenica In” spiega di essere in netto recupero, soprattutto grazie all’aiuto di un noto chirurgo maxillo-facciale che, grazie ad un’ulteriore operazione dentale, ha restituito, seppur in parte, la sensibilità al viso della donna, rimuovendole l’impianto inserito dall’odontoiatra. 

La lettera della Commissione alla Rai

La Venier ha però deciso di perseguire vie legali nei confronti del dentista che le ha procurato quel disagio, affermando che ci saranno gravi conseguenze in merito alla questione. Non ci sta per niente la Commissione Albo Odontoiatri, tanto che arrivare a scrivere una corposa lettera in cui spiega come la Venier, in quanto personaggio pubblico, dotato di una certa notorietà e risonanza mediatica, abbia infatti sfruttato la sua fama per sminuire la categoria odontoiatri, esaltando fin troppo il lavoro del chirurgo maxillo-facciale, nominandone nome e cognome pubblicamente.

Di seguito verranno riportati alcuni stralci dalla lettera succitata: “Non mi riferisco solo alle considerazioni pronunciate dalla sig.ra Venier nei confronti della professione odontoiatrica per il fatto di aver avuto un problema all’impianto dentale,quanto piuttosto alla propaganda pubblicitaria che la conduttrice ha messo in atto nei confronti del chirurgo maxillo-facciale, che le avrebbe risolto il problema rimuovendole l’impianto, menzionandolo ed elogiandolo più volte in interviste trasmesse su canali della rete pubblica nazionale pubblicata dalla Rai“.

La situazione di certo non è delle più semplici; si può senza dubbio affermare che la vicenda sta assumendo una piega alquanto contorta. In ultimo la Commissione prima menzionata, conclude affermando: “Non posso non evidenziare che bene primario per la professione odontoiatrica resta ed è sicuramente la tutela della salute del cittadino, così come enunciato tra i principi fondamentali della Carta Costituzionale“.

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