Sono trascorsi ben 11 anni dalla morte di Luciano Pavarotti consumato dal terribile tumore al pancreas che non gli ha lasciato scampo. Conosciuto e amato in tutto il mondo, Luciano, all’inizio del suo successo fu molto aiutato dalla prima moglie Adua con cui condivise la sua vita per ben 41 anni e dalla quale ebbe anche tre figlie Lorenza, Cristina e Giuliana.
Adua dopo essersi trasformata in agente e talent scout, è sempre rimasta dietro le quinte vivendo all’ombra di Pavarotti ma conservando per sè le emozioni ed i ricordi passati assieme. “Da una vita normale allo star system: essere moglie e agente di Luciano Pavarotti, non è stato semplice” ha infatti svelato la donna al Resto del Carlino.
La vita di Adua come moglie di Luciano Pavarotti non è stata dunque semplice anche perchè da agente del tenore ha dovuto sempre dedicarsi a tutti gli impegni del marito rispondendo a lettere dei fan e delle quali la donna ha ancora in soffitta bauli strapieni di quelle corrispondenze. Ha dovuto altresì rispondere a telefonate importanti di agenti e teatri di tutto il mondo anche in piena notte a causa dei fusi orari.
“Quante valigie ho fatto e sfatto in tanti anni di tournée e concerti” ha raccontato Adua sottolineando anche quanto la vita frenetica ha influito negativamente sulla loro relazione e sul loro matrimonio. Poi è arrivata Nicoletta Mantovani, che ha completamente trasformato Luciano cambiandolo radicalmente “Era diventato un mito e lo sapeva. Si era circondato di un sacco di gente. Insomma era cambiato irrimediabilmente”.
Solo negli ultimi anni della malattia Luciano ha voluto rivedere Adua: “Mi ha ricercata e io, per quel che ho potuto, gli sono stata vicino”. Pesaro è il luogo dove entrambi hanno trascorso gli anni più belli nella casa sul San Bartolo dove dal 1972 gli amici e le tavole imbandite non mancavano mai.
Adua ha infine concluso informando i tantissimi fan di Luciano che il tenore verrà ricordato durante un convegno “Luciano Pavarotti, le ragioni di un mito”, organizzato dall’amico Stefano Gottin sabato 8 settembre a Palazzo Mantani Antaldi alle 17.15.