Lorella Cuccarini attacca il Papa e demolisce le femministe: "Gli uomini sono più predisposti a stare ai vertici”

Lorella Cuccarini, intervistata dal settimanale 'Oggi', dissertando sull'attuale situazione politica, sul fenomeno dell'immigrazione, ha attaccato Papa Francesco e le femministe.

Lorella Cuccarini attacca il Papa e demolisce le femministe: "Gli uomini sono più predisposti a stare ai vertici”

Lorella Cuccarini ha rilasciato una lunga intervista al settimanale ‘Oggi‘, una chiacchierata variopinta destinata a far discutere. L’ex donna più amata dagli italiani ha narrato di femminismo, di uomini al potere, del Papa, del governo, dell’Ue, dell’Euro, dimostrandosi lucidamente sovranista.

Inaspettatamente ha contestato l’operato di Papa Francesco: “Sarebbe bello che il Papa si esprimesse anche su altre situazioni, oltre che sui migranti. Ci sono rimasta male quando ha detto “meglio atei e buoni, che cristiani e odiatori.” Secondo la showgirl per un cristiano Cristo deve essere fondamentale, il posto in cui incontrarlo è la Chiesa, quindi, anche un cattolico tiepido, dovrebbe congiungersi necessariamente al Redentore nel sacramento dell’eucaristia. La poliedrica 53enne distingue fra i buoni e buonisti, ed i cattolici, secondo lei, devono essere buoni, ma capaci di difendere i propri figli. 

Posta dinnanzi al capitolo femminismo ha concesso il vero affondo, osservando di non esserlo mai stata, di essere da sempre contro le quote rosa perchè le donne la credibilità devono guadagnarla sul campo. Lorella ha sottolineato di essere parte di un azienda che le concede la possibilità di lavorare come e quando vuole: “Altrove e in politica, servono una determinazione e una “cattiveria” che impongono anche di rinunciare ad alcune caratteristiche femminili. Dobbiamo accettare il fatto che uomini e donne sono diversi, seppur complementari. Se ci sono più uomini ai vertici è perché sono più predisposti”.

La Cuccarini si è schierata dalla parte del governo in carica spiegando che la differenza non è più tra destra e sinistra ma tra chi pensa agli elettori e chi alle élite, alla finanza, e che occorre scardinare il pensiero unico vigente, quel mercato che impone pedissequamente le leggi. La cantante de “La notte vola” ritiene che l’Europa, presentata come un sogno, si sia trasformata in una realtà incentrata sull’euro capace solamente di impoverire i popoli.

Secondo l’indomita la ballerina siamo in austerity, il tasso di disoccupazione è altissimo, 5 milioni di poveri, e bloccare l’immigrazione non è da definirsi di destra, è semplicemente sacrosanto. “Savona sogna un’Europa che agisca davvero come uno Stato unico. Per prima cosa dovrebbero permetterci di decidere davvero chi ci rappresenta lì.” Il Parlamento europeo, a suo dire, non conta nulla, la Commissione decide al di sopra dei popoli sovrani e se stare in Europa significa accettare regole che massacrano l’economia, non ne vale la pena.

La reazione dei social

Sui social i commenti non si sono fatti attendere e, fra chi l’ha accusata di essere una bigotta, razzista, ignorante, c’è chi ha utilizzato l’ironia per demolire il suo pensiero patriarcale: “Le parole della Cuccarini sulle donne ci fanno capire perché nel 2018 ci sono donne convinte che durante il ciclo non si possano toccare le piante e uomini convinti che sia dovere della donna preparare la cena e fare la lavatrice”.

Qualcuno ha amaramente sancito il definitivo crollo dell’idolo infantile, una signora che reputa le donne inferiori agli uomini è effettivamente imbarazzante.

Continua a leggere su Fidelity News