Dopo le indiscrezioni uscite sui giornali riguardo al desiderio di chiedere un autografo a Justin Bieber, Loredana Lecciso è andata su tutte le furie e si è scagliata contro il gossip che l’ha messa in mezzo senza che lei avesse detto questa frase.
Ecco infatti le parole di Loredana sulla questione: “Non ho mai chiesto nessun autografo, né per me, né per i miei figli”. Loredana lo ha detto con fermezza e ha anche precisato di non aver mai approfittato della stretta parentela con Albano per ottenere qualcosa. La Lecciso è molto infuriata per quanto è successo, e non approva il comportamento dei media che riportano una cosa falsa.
Lredana Lecciso ha anche detto che si trovava, insieme alla sua famiglia, ospite dell’hotel Cavalieri Hilton di Roma ed era nella hall pronta per partire alla fine del soggiorno ormai concluso. E ha aggiunto: “Mai in quella occasione mi sono avvicinata né ho chiesto alcunché a nessun dello staff del giovane cantante Justin Bieber, presente nello stesso albergo. Mai ho manifestato altro interesse, in quella occasione, se non di adempiere al mio dovere di sorveglianza genitoriale”.
E per protestare contro quanto accaduto ha ritenuto responsabile di tutto l’equivoco il quotidiano La Repubblica che ha riportato la notizia non vera. Per tutta risposta Loredana ha minacciato di querelare il giornale, e ha detto di essere profondamente rattristata dal comportamento di un prestigioso quotidiano nazionale come La Repubblica. Il fatto di fare uno scoop riferendo fatti non veri o addirittura inventati è qualcosa che sia Loredana che anche tanti personaggi del mondo dello spettacolo non approvano, ma la Lecciso è ben decisa ad andare oltre, in quanto la cosa non ha toccato solo lei ma anche i suoi figli minori.
Infatti, Loredana Lecciso ha fatto sapere di aver dato mandato al suo avvocato Cataldo Calabretta, con lo scopo proprio di tutelare la privacy dei suoi figli minori, e che si occuperà di inoltrare querela al quotidiano. La reazione di Loredana è stata molto forte, ma d’altronde pubblicare notizie false non è nemmeno dignitoso e chi le riceve ha il diritto di proteggersi anche utilizzando le vie legali.