Loredana Bertè parla della sua vita e svela: "Non avevo i soldi. Mi sono curata da sola"

Loredana Bertè ha rilasciato una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair dove si ha rivelato dei dettagli molto intimi e privati del suo passato. La cantante ha anche parlato del dolore ancora vivo per la morte della sorella Mia Martini.

Loredana Bertè parla della sua vita e svela: "Non avevo i soldi. Mi sono curata da sola"

Loredana Bertè ha voluto rilasciare una lunga e difficile intervista al giornale Vanity Fair ripercorrendo tutte le tappe più importanti della sua vita e confessando altresì alcuni dettagli molto forti e delicati. Con uno sguardo al passato ecco che la cantante ha voluto raccontarsi al grande pubblico e senza peli sulla lingua ha aperto finalmente il suo cuore.

In vista anche della sua partecipazione tanto attesa alla 69esima edizione del Festival della Canzone Italiana, la cantante ha voluto principalmente cogliere l’occasione per ricordare l’amata sorella scomparsa Mimì, scomparsa tragicamente nel 1995, e il rapporto con lei. Un dolore che ancora oggi sembra essere molto vivo in Loredana e non solo.

“Ho perso due mariti, ma credo che il dolore che ho provato è incomparabile per la perdita di Mimì. Quello sì, non lo auguro a nessuno: è una roba universale. Che non si cancella nel tempo” ha infatti chiosato la Bertè. Nonostante siano passati più di 20 anni Loredana è sempre stata consapevole che non sarebbe mai riuscita a raggiungere il livello di Mimì.

“Non ero invidiosa. Ero orgogliosa di averla accanto. E mi sono sempre accontentata di quello che riuscivo a dare io” ha continuato emozionata Loredana. Sposata inizialmente con Roberto Berger, erede della famiglia proprietaria del marchio Hag, dopo ben 4 anni di matrimonio i due decidono di divorziare. E’ proprio così che Loredana incontra l’ex numero uno del tennis mondiale Björn Borg con il quale convola a seconde nozze nel 1989.

Loredana che al Festival di Sanremo si presenterà con il brano “Cosa ti aspetti da me” ha sempre ammesso di aver avuto un pssato difficile e un’infanzia molto dolorosa fatta di botte e soprusi. La stessa fu anche ricoverata in una struttura psichiatrica “Non avevo i soldi per mangiare, figuriamoci se li avevo per la psicoanalisi. Mi sono curata da sola. chiudendo i rapporti con il nucleo familiare: loro non mi appartenevano” ha raccontato ancora la Bertè svelando però che oggi la cosa bella è che non soffre più

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