L’opinione di Maurizio Costanzo sui servizi di Vittorio Brumotti a Striscia la notizia

Maurizio Costanzo coglie l'occasione per elogiare i servizi di Vittorio Brumotti a "Striscia la notizia" sperando che anche altri seguano il suo esempio. Ecco le sue parole in merito.

L’opinione di Maurizio Costanzo sui servizi di Vittorio Brumotti a Striscia la notizia

Maurizio Costanzo è una delle figure, dei punti di riferimento chiave della televisione e del giornalismo. Proprio a tal proposito, su settimanale “Nuovo” tiene una rubrica in cui parla con i lettori esprimendo i suoi pensieri, opinioni e molto altro sui personaggi della televisione. Nell’ultima rubrica, ha colto l’occasione per rispondere alla mail di una lettrice riguardo i servizi di “Striscia la notizia” con protagonista Vittorio Brumotti. Ecco l’opinione di Costanzo. 

Una lettrice gli ha inviato una mail affermando di seguire con attenzione i servizi realizzati da Brumotti contro lo spaccio di droga in alcune periferie della città. Secondo la spettatrice, questo compito non dovrebbe spettare a un tg satirico per il quale uno dei suoi inviati rischia la vita, ma è il servizio pubblico che deve occuparsene. 

La sua opinione è stata immediatamente capovolta da Maurizio Costanzo, il quale non è affatto d’accordo con quanto espresso dalla giovane e ha risposto in questo modo alle sue parole e, riferendosi a Brumotti: “Si impegna per smascherare i pusher… Questi suoi servizi aiutano a scardinare una rete deliquenziale…”  Secondo Costanzo, sia il tg satirico che gli inviati dovrebbero essere maggiormente tutelati e protetti, oltre che emulati da altri per il lavoro che svolgono quotidianamente. 

Maurizio Costanzo elogia Vittorio Brumotti e i suoi servizi, convinto che, insieme a lui e al programma, anche altri dovrebbero seguire le sue orme per raccontare il marcio che è presente nelle varie città, raccontando la verità, mettendosi in luce in prima persona. Inoltre, lo stesso Brumotti, ospite a Verissimo, ha raccontato di essere stato una vittima di bullismo lanciando anche un messaggio in tal senso. 

La lettrice ha ammesso che alcuni fatti e rivelazioni spettano a un servizio pubblico, ma anche qui Costanzo è di parere diverso, al punto di affermare che denunciare certe azioni e situazioni illecite è compito di tutti, non solo degli organi di informazione ufficiali.

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