Lo sfogo di Pupo: "In Ucraina mi hanno inserito nelle lista dei criminali"

Il cantante ed ex opinionista del Grande Fratello Vip è finito suo malgrado nel mezzo delle tensioni politico sociali tra Russia e Ucraina che tengono banco in queste settimane

Lo sfogo di Pupo: "In Ucraina mi hanno inserito nelle lista dei criminali"

In un post di sfogo pubblicato qualche ora fa sul suo seguitissimo profilo Instagram, Enzo Ghinazzi – in arte Pupo – ha fatto sapere ai suoi followers di aver appena ricevuto direttamente dal Ministero degli Esteri una notizia a dir poco scioccante. A quanto pare, ha rivelato il cantante con una certa amarezza, l’Ucraina lo avrebbe inserito in una lista nera di criminali, nonché tra le persone sgradite e indesiderate in questo Paese dell’Est Europa. 

Essere in questa black-list comporta conseguenze particolarmente pericolose: qualosa infatti Pupo si presentasse alla frontiera dell’Ucraina o cercasse di entrare nel Paese in un altro modo, verrebbe immediatamente arrestato. Ma come mai, si sono chiesti sbalorditi i fan del cantante (e non solo) il governo ucraino nutrirebbe tanto astio nei confronti di Pupo?

Pupo nella black-list dell’Ucraina: “Se vado lì mi arrestano”

L’ex opinionista del Grande Fratello Vip, infatti, non è mai entrato in politica, né in Italia né tanto meno in Ucraina o in qualsiasi altro Stato estero. Non ha precedenti penali, né è ricercato per un eventuale reato commesso in quel Paese dell’Est Europa. Cos’è successo dunque di così grave da spingere il governo ucraino a prendere una misura così drastica?

In realtà un bel nulla. A spiegarlo è stato lo stesso Pupo, che sui social ha rivelato che la decisione di inserirlo nella black list è stata presa perché lo scorso anno ha preso parte al Festival russo della canzone di Jalta, in Crimea. Come i colleghi Albano e Toto Cotugno, infatti, Pupo è molto apprezzato in Russia, dove i suoi concerti registrato il tutto esaurito. Sarà bastato questo a infastidire il governo ucraino?

Probabilmente sì, visto che Ucraina e Russia sono ai ferri corti come non mai e gli “amici della Russia” come Pupo sono considerati conseguentemente nemici dell’Ucraina e dunque non graditi sul territorio nazionale. Nonostante ciò, Pupo non ha intenzione di lasciarsi abbattere. “Peccato! Io comunque non mi fermerò. Continuerò a portare la mia musica in giro per il mondo” ha dichiarato. “Dalla Russia all’Australia ed ovunque mi sarà data la libertà di cantare le mie innocue canzoni”.

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