Il Natale è una ricorrenza molto sentita e che si celebra soprattutto a tavola. Ma così come le disuguaglianze tra settentrione e meridione emergono nelle piccole cose, anche i festeggiamenti natalizi variano a seconda che ci si trovi al Nord Italia o al Sud Italia. Il celebre chef Antonino Cannavacciuolo questo lo sa bene e, in una recente intervista per l’Huffigton Post, l’esigente 44enne napoletano ha fatto un impietoso paragone tra le tradizioni e i costumi del Natale campano e quello piemontese.
Sembrerebbe che il noto cuoco televisivo non abbia riscontrato nel Natale torinese la tipica magia natalizia. Secondo il parere di Antonino Cannavacciuolo, al Nord Italia non si respirerebbe la tipica atmosfera natalizia: “Quando ero a Napoli rispettavo i piatti del Natale tradizionale, invece da quando vivo al Nord il mio Natale è un po’ diverso (…) Alla fine un Natale piemontese è come una qualunque domenica a Napoli“, ha sentenziato con criticità l’affermato gastronomo. “Il Natale è da noi l’abbondanza, la condivisione!”.
Nel corso dell’intervista, il conduttore di “Cucine da incubo” ha decantato i primi piatti tipici della tradizione partenopea e ha stilato il suo personale menu natalizio. Cannavacciuolo ha inoltre parlato di un’energia magica, che porterebbe le famiglie napoletane a dimenticare tutti i problemi, rivivere i ricordi e fare nuovi progetti per l’anno in arrivo.
Le critiche di Antonino Cannavacciuolo, inerenti la tradizione piemontese, non sono state apprezzate dagli internauti, i quali hanno immediatamente puntato il dito contro il popolare chef, stroncando i suoi severi giudizi. Il punto di vista del gastronomo pluristellato è stato molto ripreso sui social, poiché era da tempo che un personaggio del suo calibro non si esprimeva in termini apertamente negativi a sfavore delle tradizioni natalizie del Nord Italia.
Com’era facilmente prevedibile, il severo paragone tra festeggiamenti piemontesi e tradizioni campane, sottolineate dal gastronomo Cannavacciuolo, ha sortito il dissenso del popolo del web. Sui principali social network, i follower del 44enne napoletano hanno preso le distanze dall’insindacabile giudizio del possente chef, difendendo gli usi e costumi del Natale piemontese.