Linus sul suo rapporto con Cecchetto: “Mai stati amici”

Tra il dj Linus e Claudio Cecchetto non è mai corso buon sangue. A svelarlo è stato l’attuale direttore artistico di Radio Deejay a “La Confessione” di Peter Gomez. Ecco le sue dichiarazioni in merito.

Linus sul suo rapporto con Cecchetto: “Mai stati amici”

Sono due istituzioni nel mondo della musica italiana, ma a quanto pare tra di loro non c’è mai stata sintonia. Linus, al secolo Pasquale Di Molfetta e Claudio Cecchetto, noto produttore discografico, non sono mai stati grandi amici. A rivelarlo è stato lo stesso conduttore radiofonico, nonché direttore artistico di Radio Deejay. L’ammissione è arrivata nel corso del programma “La Confessione, trasmessa sul Nove e condotta da Peter Gomez.

Voluto da Cecchetto nello staff di Radio Deejay, emittente da lui stesso fondata nei primi anni ’80, Linus ribadisce di non aver mai legato con il produttore discografico. “Devo essere sincero, tra noi non c’è mai stata una grande amicizia. Ai tempi di Claudio la radio era divisa tra gli amici di Claudio e quelli che lavoravano con lui. Con lui ho sempre avuto un rapporto di rispetto e stima, ma non ci siamo mai presi dal punto di vista caratteriale ed affettivo”.

La loro comune esperienza a Radio Deejay si è conclusa da oltre 20 anni, quando l’emittente venne acquistata dal gruppo l’Espresso. A seguito di alcune divergenze con la proprietà, Claudio Cecchetto abbandonò la radio per dar seguito alla sua seconda creatura, Radio Capital. Con questa operazione il testimone di direttore artistico di Radio Deejay venne immediatamente trasmesso all’astro nascente di Linus.

Da quel momento le loro strade hanno seguito binari diversi. Essendo passati però tanti anni, il giornalista insiste cercando di capire se nel frattempo i due hanno avuto modo di diventare amici. Alla domanda il conduttore radiofonico non può che rispondere in maniera molto franca: “Non lo siamo mai stati”.

Linus non nasconde che entrare nella cerchia degli amici del talent scout non è affatto semplice. Caratterizzato da “una visione del mondo ego riferita“, venire accettati nel suo gruppo è molto più arduo di quanto si possa pensare. Secondo quanto confessato da Linus, prova ne è il suo piacere nel contornarsi di una piccola corte di cui il dj umbro non ha mai fatto parte. E quell’avvicendamento avvenuto nella metà degli anni ’90 non ha certo migliorato le cose.

Capisco l’astio che per tanto tempo ha covato nei miei confronti. Probabilmente andandosene aveva lanciato un anatema sperando che Deejay andasse alla deriva. Ma io ho rilevato una radio che faceva 5 milioni di fatturato e ora ne fa 60. La cosa gli ha creato sempre molto fastidio, ma non ho mai cercato la polemica”, ha infine concluso il conduttore radiofonico.

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