Sono già da alcuni mesi che Paolo Bonolis sta mostrando dei malumori per via dei suoi impegni televisivi. Il conduttore aveva già dichiarato di come la sua vita sul piccolo schermo aveva ormai vita breve poiché, dopo 43 anni dall’esordio con “3, 2, 1… contatto!”, il conduttore starebbe con il tempo perdendo gli stimoli.
In una recente intervista a “La stampa”, Bonolis conferma nuovamente di star pensando seriamente di ritirarsi nel mese di giugno, data in cui scade il suo contratto con Mediaset. Un’idea che gli era balzata in testa già due anni fa, decidendo poi di fare dietrofront per dare un aiuto a chi lavora con lui e dare così manforte alle loro famiglie.
L’intervista rilasciata da Paolo Bonolis
Il ritiro dalla televisione, come affermato dal diretto interessato, potrebbe quindi avvenire tra pochi mesi: “Fosse stato per me avrei già lasciato da due anni. Sono andato avanti solo perché se smetto comprometto l’esistenza di molte persone, che lavorano con me e hanno famiglia. Per questo ho tenuto duro. Solo che adesso sono veramente stanco”.
In particolare Bonolis si dichiara stufo dalla ripetitività di condurre “Avanti un altro!“, che ormai porta avanti da ben 13 anni: “Ho bisogno di nuovi stimoli, ma mi mancano lo spazio e le energie per immaginare nuovi progetti. Sento la necessità di una pausa per rielaborare il mio pensiero e la mia natura. Fare tv vuol dire sapere cogliere lo spirito del tempo e io devo trovare me nello spirito di quest’epoca: devo capire cosa sono diventato e se ho qualcosa da dire a questa generazione. Altrimenti rischio di essere anacronistico, televisivamente parlando. A meno di non fare Techetechete’ all’infinito, ma vorrebbe dire continuare a guardarsi indietro: avere mille passati e nessun futuro”.
Le parole di Bonolis comunque non sembrano nascondere un attacco a Mediaset, sottolineando che comunque in passato avrebbe rifiutato la conduzione di alcuni programmi poiché vuole portare avanti progetti creati da zero insieme ai suoi fidati autori. Proprio per questo motivo tra i suoi sogni nel cassetto era quello di riportare in onda “Il senso della vita“, che avrebbe sempre voluto riportare in onda, a differenza dell’azienda diretta da Pier Silvio Berlusconi.
Infine parla anche dei suoi colleghi, in particolar modo di Pino Insegno. Il conduttore ha voluto spezzare una lancia a favore del doppiatore, rivelando di come la sfida di Insegno a Rai 2 era persa in partenza poiché collocato in un orario sbagliato, apprezzando così il suo coraggio di tuffarsi in questa avventura piena di insidie. Proprio per questo motivo ha voluto criticare la Rai per averlo allontanato dalla conduzione de “L’eredità”, considerando il loro gesto come del tutto spregevole, seppure non nasconde di apprezzare molto Marco Liorni.