Lino Banfi protagonista di un cortometraggio sull’Alzheimer

Per Lino Banfi, essere protagonista del corto del nuovo brano di Michele Bravi, è stata anche l'occasione per rivivere la relazione d'amore con la moglie che ha perso nel 2023.

Lino Banfi protagonista di un cortometraggio sull’Alzheimer

Capita molto spesso che due strade come il mondo della musica e la recitazione si avvicinino con attori che diventano protagonisti di videoclip. È il caso della canzone di Michele Bravi “Lo ricordo io per te” che vede come protagonista del cortometraggio Lino Banfi. A parlargli di questo progetto è stata Mara Venier e quindi le strade di Bravi e Banfi si sono unite in questo nuovo intreccio. 

Lino Banfi ha poi invitato Michele Bravi per parlare di questo progetto. Alla domanda su quanto volesse di cachet, Banfi ha risposto in modo scherzoso con “Non voglio pure il tuo cachet. Mi basta un cucchiaio di citrosodina”. Bravi poi è un grande fan dei film di Lino Banfi per cui averlo nel corto è stato un grande regalo. 

Per recitare questo corto, Lino Banfi ha dovuto rivivere un momento difficile della sua vita, ovvero la perdita dell’amata moglie avvenuta il 22 febbraio del 2023. L’occasione è anche utile per raccontare i primi segni della patologia della moglie e poi l’evolversi del morbo che l’ha colpita portandola così a perdere la vita. 

Da quel momento, sono cominciate una serie di trafile e di percorsi con la moglie di Banfi assolutamente cosciente della patologia che stava vivendo. Grazie al Prof Di Lazzaro, è entrato in contatto con un nuovo mondo e con una vita diversa in cui non avrebbe dovuto arrabbiarsi qualora la moglie ripetesse sempre le solite cose. 

La paura più grande della moglie era di non riconoscerlo più, ma anche in questo caso Lino Banfi sfodera tutta la sua ironia e umorismo che, da sempre, lo contraddistingue. Il momento più difficile sono state sicuramente le crisi e il fatto che non fosse più autonoma e avesse bisogno di aiuto costante. 

Secondo lo stesso Banfi, i medici devono aiutare i familiari a convivere con tutto ciò e a prenderne coscienza. 

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