Lino Banfi parla dell’amicizia con Papa Francesco: "Così ci siamo scattati quella foto a braccetto"

L'evento "La carezza e il sorriso" si è svolto nell'Aula Paolo VI, vedendo la partecipazione di Papa Francesco e 6000 tra nonni e nipoti, tra cui l'attore Lino Banfi, invitato personalmente dal Pontefice.

Lino Banfi parla dell’amicizia con Papa Francesco: "Così ci siamo scattati quella foto a braccetto"

Oggi, nell’Aula Paolo VI, si è tenuto l’evento “La carezza e il sorriso“, un incontro speciale tra Papa Francesco e seimila tra nonni e nipoti, che ha visto la partecipazione di Lino Banfi, icona del cinema italiano e amico del Pontefice. L’attore 87enne, invitato personalmente dal Papa tramite monsignor Paglia, ha condiviso con entusiasmo questo momento: “Proprio così, è stato Papa Francesco a volermi qui. Per me è come vincere un Oscar.

Durante l’evento, Banfi ha espresso il suo affetto e stima per Papa Francesco, annunciando che lo avrebbe nominato “abuelo del mundo“, il nonno del mondo. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’attore ha rivelato dettagli della loro amicizia, cresciuta nel corso dell’ultimo anno: “Il Santo Padre mi ha fatto capire che gli sto simpatico. Ci vediamo spesso e ridiamo tanto. Quando vengo, l’atmosfera diventa più serena.

Banfi ha anche parlato delle loro conversazioni private, ricche di racconti personali e aneddoti. “Lui mi parla dei suoi ricordi d’infanzia in Argentina, io della mia famiglia umile e dei tempi difficili“, ha raccontato l’attore, sottolineando la profondità del loro legame. Inoltre, Banfi ha condiviso un episodio significativo del loro ultimo incontro: “Ho chiesto a Papa Francesco di fare una foto con me, senza il bastone, perché ‘siamo due raghezzi noi’. E lui ha accettato, mostrando ancora una volta il suo spirito gioviale.

Interrogato sui suoi film conosciuti da Papa Francesco, Lino Banfi ha risposto che il Papa ha visto alcuni suoi lavori, tra cui ha un particolare apprezzamento per “Il commissario Lo Gatto“. Ha citato una scena del film in cui, nel ruolo del commissario, scherzosamente chiede un alibi a Papa Giovanni Paolo II.

Banfi ha inoltre condiviso i suoi progetti imminenti: un docufilm sulla sua vita e un libro dal titolo “Ho fatto ridere tre Papi“. Questi progetti riflettono non solo la sua estesa carriera artistica, ma anche il suo profondo impatto culturale come figura pubblica e come nonno, arricchendo sia il mondo dello spettacolo che la sua vita personale.

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