Lino Banfi, all’anagrafe Pasquale Zagaria, compie 88 anni. Sui social compaiono gli auguri da parte della figlia Rosanna, non senza ironia visto che il padre è nato il 9 Luglio ma è stato registrato tardivamente all’anagrafe, soltanto l’11 e quindi scrive: “il tuo compleanno dura quanto il carnevale di Rio”.
Lino Banfi ha anche un figlio, Walter. E’ gia nonno, forse il nonno più amato d’Italia e a breve diverrà bisnonno come ribadisce la figlia nel messaggio d’auguri. Lino è senz’altro uno dei migliori attori del cinema italiano, nasce a Luglio del lontano 1936 in Puglia, ad Andria. Si trasferirà prima a Canosa di Puglia e poi a causa dei noti motivi professionali a Roma, tuttavia rimane molto legato alla sua terra natia, onnipresenti le battute nel suo dialetto. Da un po’ di tempo è vedovo per la scomparsa della cara e amata moglie.
Non si possono elencare tutti i numerosi film – e serie tv – di successo in cui appare quale attore protagonista. Quelli della mia generazione lo ricordano sicuramente, fra i tanti, per il celebre film comico di calcio “L’allenatore nel pallone”, poi di questo c’è stato anche il sequel chiamato “L’allenatore nel Pallone 2”; in entrambi ebbe grande successo nei panni del mitico – e buffo – allenatore della Longobarda, era Oronzo Canà.
Come non ricordarlo poi in una delle fiction più amate – anche a distanza di anni – della Rai e della televisione italiana in genere, stiamo parlando di “Un medico in Famiglia” era per tutti Nonno Libero che da ferroviere in pensione guidava saggiamente tutta la numerosa famiglia e si faceva carico dei problemi di ognuno.
Nei film della grande comicità italiana lo ritroviamo in numerose pellicole prodotte a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, ad esempio in “Grandi Magazzini”, un film che riesce a riunire moltissimi dei migliori attori italiani di quel periodo, presente anche in “Scuola di Ladri” assieme a Massimo Boldi e Paolo Villaggio; molte le recitazioni insieme all’attore genovese. Non manca poi in “Pompieri”, primo e secondo episodio.