Isaiah Silva ha denunciato per tentato omicidio l’ex suocera nonché vedova del frontman dei Nirvana Kurt Cobain. L’ex marito di Frances Bean Cobain ha infatti accusato Courtney Love di aver organizzato un tentativo di rapimento volto a farlo sparire definitivamente di scena.
Sposati nel 2014, Frances Bean Cobain e Isaiah Silvia hanno chiesto il divorzio nel 2016. La causa è stata decisamente burrascosa: il leader della rock band The Eeries ha infatti chiesto un assegno di mantenimento mensile pari a 25.000 dollari, in quanto sposando la figlia del chitarrista morto suicida nel 1994, aveva necessariamente dovuto abbandonare il lavoro.
Secondo l’ex della 24enne Frances Bean Cobain, Courtney Love avrebbe messo in atto la brutale cospirazione due anni fa. Per la sua attuazione avrebbe partecipato Sam Lutfi, ex manager di Courtney Love e Britney Spears, l’investigatore privato John Nazarian, l’attore Ross Butler, il musicista Michel Schenk e altre due persone che avrebbero bussato alla sua porta di casa travestiti da poliziotti di Los Angeles.
In questo progetto criminale, Silva si sarebbe salvato solo grazie all’intervento di un amico che avrebbe chiamato la polizia. Davanti a quest’ultima, l’ex genero del defunto Cobain fu costretto ad inventarsi una scusa che giustificasse la presenza di coloro che ora accusa di una serie di reati: questi ultimi partono dalla rapina fino ad arrivare al tentativo di omicidio.
Ma perché l’ex suocera avrebbe messo in atto un piano volto a toglierlo di mezzo? Per Isaiah Silvia la risposta è molto semplice. Courtney Love ha cercato di riavere indietro un regalo di fidanzamento da lui ricevuto dalla figlia. Trattasi nello specifico della leggendaria chitarra di Kurt Cobain, da lui stesso usata durante l’MTV Unplugged del 1993, una Martin D-18E del 1959. Per la figlia del leader dei Nirvana non avrebbe un gran valore, mentre la madre sarebbe disposta a tutto pur di riaverla, persino di uccidere.